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Anestesia e Terapia Intensiva nella ‘Terra dei Motori’: due giorni di convegno a Modena


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terapia-intensiva-PoliclinicoAnestesia e Terapia Intensiva ‘nella Terra dei Motori, questo è il titolo del Convegno che si svolgerà il 6 e il 7 marzo a Modena. L’iniziativa è promossa congiuntamente dall’Azienda Usl e dal Policlinico di Modena e ha l’obiettivo primario di lavorare insieme nella costruzione di percorsi condivisi di cura, rivolti a tutti i pazienti che entrano in Rianimazione e Terapia Intensiva Post Operatoria (TIPO). La due giorni in programma nel prossimo fine settimana permetterà di sviluppare ulteriormente un progetto di fatto avviato lo scorso anno e che ha già coinvolto rianimatori, anestesisti e infermieri di tutta la regione. Si parlerà, tra le altre cose, di come ‘umanizzare’ le terapie intensive, dei problemi anestesiologici nei pazienti complessi, della gestione della parto-analgesia e delle complicanze ostetriche.

Promotori dell’iniziativa, rivolta a medici e infermieri, sono Massimo Girardis ed Elisabetta Bertellini, rispettivamente responsabili della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione 1 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria ‘Policlinico’ e dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del Nuovo Ospedale Civile S. Agostino-Estense di Modena.

Si parte venerdì 6 marzo al centro congressi del Policlinico con un corso di Ecografia in Terapia intensiva mentre sabato, presso l’UNA Hotel di Baggiovara, sono previsti due seminari uno per infermieri e l’altro per medici. Al convegno parteciperà anche il professor Massimo Antonelli dell’Università Cattolica di Roma, presidente in carica di Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (SIAARTI).

In concomitanza con l’appuntamento formativo di sabato 7 marzo, si svolgerà anche la Seconda giornata nazionale per la sicurezza in Anestesia e Rianimazione ‘SICURA’  organizzata proprio da SIAARTI. Saranno allestiti, per l’occasione, diversi banchetti informativi negli ospedali della provincia per offrire ai cittadini la possibilità di conoscere più vicino il lavoro svolto quotidianamente da anestesisti e rianimatori e capire come viene garantita la sicurezza dei pazienti in sala operatoria.

 

CREARE UNA ‘APP’ PER RIANIMATORI E ANESTESISTI

Nell’ambito del convegno è stato istituito anche il primo Memorial ‘Marco Rambaldi’ per ricordare il direttore del Servizio di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale S. Agostino-Estense di Modena, prematuramente scomparso l’anno scorso. In particolare sono stati indetti due premi: un bando di ricerca promosso dall’Azienda Usl in associazione col mondo biomedicale che verrà presentato a fine marzo e un bando nazionale per la creazione di una ‘App’ (per smartphone e tablet) rivolto a un giovane anestesista under 40. L’obiettivo è premiare l’idea migliore per la realizzazione di un’applicazione tecnologica in ambito anestesiologico che possa facilitare, grazie all’uso delle nuove tecnologie, il lavoro degli operatori sanitari. Il premio, che ha lo scopo di avviare una vera e propria Start-Up per la realizzazione della app, è di 5mila euro.