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Sei uomini, responsabili di furti in ditte, arrestati dalla Polizia Stradale di Bologna


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polizia_stradaleLa Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto alla commissione di reati in ambito stradale, ha recentemente attenzionato un gruppo di pregiudicati rumeni residenti a Bologna, che erano soliti effettuare furti presso alcune aziende del luogo.

Gli agenti della Squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Bologna, partendo dalla circostanza che nei pressi delle ditte colpite da tali furti erano stati notati due furgoni, hanno predisposto un servizio di appostamento e pedinamento dei mezzi individuati, che questa notte ha consentito di arrestare nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso i seguenti cittadini di origine rumena: L.O.R., 38 anni, residente a Bologna; T.R., 23 anni, residente a Bologna; M.F.R., 19 anni residente a Bologna; V.S., 37 anni, pure lui residente a Bologna; O.S., 33enne residente a Lavello (PZ) e L.N.C. di 39 anni, domiciliato a Bologna.

Il gruppo criminale, partito da Bologna alle ore 20 di ieri, si è recato a Cesena dove, manomettendo il sistema elettrico del cancello d’accesso si è introdotto in una ditta che commercializza pedane in legno, asportando ben 170 pallets, stipati nei due furgoni, per un valore commerciale di circa € 2.000.

Non sussistendo nella circostanza le condizioni per operare in sicurezza, i malviventi, costantemente pedinati dagli operatori in borghese della Polizia Stradale, venivano lasciati tornare a Bologna dove, con l’ausilio di una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Bologna sud, sono stati fermati al casello autostradale di San Lazzaro e tratti in arresto.

Nella circostanza sono stati sequestrati i furgoni e gli arnesi utilizzati per l’effrazione, mentre la refurtiva è stata restituita agli aventi diritto.

Le indagini sono state coordinate dal dott. Domenico Ambrosino, Sost. Procuratore della Repubblica di Bologna, e gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale “Dozza” di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.