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Casalecchio di Reno, Cgil schierata contro la privatizzazione di Hera


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casalecchioOggi, mercoledì 31 marzo, la Cgil si è schierata contro la privatizzazione di Hera mascherata da una raffazzonata modifica dello Statuto e del Patto di Sindacato. I motivi che ci hanno spinto ad interrompere il Consiglio comunale sono i seguenti: i servizi pubblici locali (quindi Hera) hanno un ruolo fondamentale per la crescita, lo sviluppo del territorio e il benessere dei cittadini, a livello europeo si sono approntate normative ad hoc per il comparto idrico e l’ambiente, perché considerati servizi pubblici locali, a differenza di gas e energia.
Ci risulta evidente che vi sono problemi tra taluni Comuni concessionari dei servizi e la Società Hera S.p.A.; nell’eventualità che quest’ultima fosse privatizzata  i rapporti peggiorerebbero ulteriormente per effetto della completa indipendenza del management che risponderebbe solamente al mercato (per esempio citiamo il caso della forti nevicate nei Comuni di Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Zola Predosa ecc…).
Nell’accordo sindacale sottoscritto all’atto della fusione tra Acegas – APS è ribadita l’irrinunciabilità del controllo pubblico con almeno il 51% del capitale sociale, se consideriamo che molti comuni erano proprietari di quella aziende si tradisce definitivamente il patto tra i grandi comuni ed i i piccoli).
Sullo sviluppo del territorio se si vuole ridurre l’incidenza del tasso di disoccupazione nelle zone più lontane dai grandi centri si potrebbe pensare  la proprietà pubblica al 51% come unico momento possibile,  per implementare politiche anticicliche, intervenendo in settori come il dissesto idrogeologico, il riciclo e riuso e la bonifica dell’amianto (ciò significherebbe una crescita per linee interne e non solo per acquisizioni come praticata fino ad oggi). Infine si propone di rivedere il sistema di Governance assicurando una maggior peso ai comuni più piccoli.

(CGIL Casalecchio di Reno)