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Castelfranco: intitolazione del piazzale antistante le scuole Guinizzelli alle “Vittime innocenti di mafia e terrorismo”


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intitolazione-castelfrancoQuesta mattina a Castelfranco Emilia, alla presenza del Sindaco, Assessori, 700 bambini e ragazzi delle scuole del territorio e delle Autorità Militari e Religiose si è tenuta l’intitolazione del piazzale antistante le scuole Guinizzelli alle “Vittime innocenti di mafia e terrorismo”. Sono intervenuti Il Comandante della Legione Emilia Romagna Carabinieri Gen. Brig. Papparella, Il Vicario del Questore di Modena Dr. Todisco, i militari della Guardia di Finanza, gli operatori di Polizia Penitenziaria della Casa Lavoro di Castelfranco Emilia, l’Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione di Polizia Penitenziaria di Castelfranco Emilia, gli Alpini, ANPI, e tutti i volontari che ogni giorno assicurano un accesso protetto alle scuole dei bambini castelfranchesi.

Significativa l’intitolazione nel giorno della commemorazione della Strage dei Georgofili di Firenze che 22 anni fa provocò l’uccisione di cinque persone: i coniugi Fabrizio Nencioni (39 anni) e Angela Fiume (36 anni) con le loro figlie Nadia Nencioni (9 anni), Caterina Nencioni (50 giorni di vita) e lo studente Dario Capolicchio (22 anni), nonché il ferimento di una quarantina di persone. Tale attentato viene inquadrato nella scia degli altri attentati del ’92-’93 che provocarono la morte di 21 persone (tra cui i giudici Falcone e Borsellino) e gravi danni al patrimonio artistico.

Prima dello scoprimento della targa gli interventi del Sindaco, dell’ Assessore Gargano e del drigente Scolastico Simonini che hanno voluto sottolineare l’importanza strategica di questa intitolazione in quanto luogo centrale della cultura, dell’insegnamento, dell’etica del paese.

“Come diceva Giovanni Falcone – spiega Gianni Gargano, Assessore alla Sicurezza del Comune di Castelfranco -, gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini. Oggi abbiamo voluto dare gambe a queste buone idee”

Passaggio molto sentito quello della lettura di frasi da parte degli studenti che hanno voluto ricordare i caduti alla lotta alla mafia e terrorismo. L’Assessore Gargano ha letto una testimonianza molto toccante di un protagonista alla lotta alla mafie e terrorismo, quella dell’ex Ispettore DIA Pippo Giordano, vero e proprio sopravvissuto che ha lavorato accanto a persone come Falcone e Borsellino e Nini Cassarà. “Sulle note dell’Inno d’Italia e del silenzio suonati dalla Banda cittadina e alla benedizione di Don Remigio Ricci – conclude Gargano – si è eseguita da parte del Generale e del Sindaco lo scoprimento della targa che da oggi farà riflettere tutte le nuove generazioni che passeranno per le nostre scuole”.

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