Home Bologna La Regione sigla due accordi con gli Uffici giudiziari di Bologna per...

La Regione sigla due accordi con gli Uffici giudiziari di Bologna per l’utilizzo di 40 lavoratori in cassa integrazione o in mobilità


# ora in onda #
...............




tribunale_10Due intese per l’utilizzo di 40 lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, sono state siglate tra la Regione Emilia-Romagna e gli uffici di amministrazione della giustizia, Procura e Tribunali. Le persone, che verranno scelte attraverso un bando pubblico, saranno impiegate per un massimo di 12 mesi e la Regione, soggetto promotore dell’iniziativa, si farà carico dell’integrazione dovuta a ciascun lavoratore secondo l’inquadramento contrattuale che gli verrebbe riconosciuto per ingresso in un’analoga mansione. La Regione, inoltre, interverrà economicamente sul trattamento previdenziale e per l’attuazione di idonee forme assicurative contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali connesse, nonché per la responsabilità civile verso terzi.
L’utilizzo dei lavoratori nelle attività socialmente utili non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro e non comporta la perdita del trattamento straordinario di Cassa integrazione né la sospensione e la cancellazione dalle liste di mobilità.
I protocolli d’intesa sono stati firmati dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e dai rappresentanti dei vertici degli Uffici giudiziari. Presso la Corte d’Appello di Bologna saranno impiegate 6 persone, 12 al Tribunale di Bologna, 1 in quello dei Minori e 1 presso il Giudice di Pace. Nella Procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello saranno occupati 6 lavoratori, 3 nella Procura presso il Tribunale dei Minori e 11 in nella Procura ordinaria della Repubblica presso il Tribunale di Bologna.

“Questa è un collaborazione che è stata avviata nel 2011 – ha detto il sottosegretario alla Presidenza della Regione Andrea Rossi – Vogliamo proseguire sulla strada del sostegno ai lavoratori colpiti dalla crisi con ogni mezzo a disposizione e questa ulteriore opportunità di collaborazione è particolarmente necessaria a fronte di una situazione in cui non solo bisogna mantenere spendibili le competenze professionali disponibili, ma anche sostenere il contesto organizzativo degli uffici giudiziari che è caratterizzato da una forte carenza di organico, con notevoli problematiche ricadenti su ogni cittadino”
“Naturalmente – conclude il Sottosegretario – stiamo parlando di una iniziativa che offre un soluzione che può essere solo temporanea rispetto al problema della carenza di personale negli Uffici giudiziari bolognesi e che non prefigura situazioni stabili per i lavoratori”.