A seguito di numerose segnalazione giunte dai cittadini reggiani residenti in zona Stazione, i Poliziotti di Quartiere di servizio presso il Posto di Polizia sito in Via Turri hanno predisposto uno specifico servizio volto a verificare l’effettiva presenza di una barberia abusiva allestita presso una cantina di un condominio di via Turri. I servizi hanno consentito, nella mattinata di lunedì, di cogliere il barbiere abusivo con “il rasoio in mano”.Questi, infatti, un ragazzo africano in regola con le norme di soggiorno ma con diversi precedenti di Polizia è stato sorpreso mentre nel garage indicato stava tagliando i capelli ad un cliente. Il seminterrato era stato adibito a vera e propria barberia dato che erano presenti specchi, seggiole e tutti gli attrezzi del mestiere. Al giovane nigeriano è stato redatto verbale amministrativo previsto dall’Art. 2 comma 1 del Regolamento del Comune di Reggio Emilia per la disciplina di attriti di acconciatore, con sanzione prevista dall’Art. 5 della Legge n. 174 del 2005. Oltre alla denuncia all’Autorità Amministrativa, è stata immediatamente chiusa l’attività in quanto palesemente abusiva.
La vicissitudine ha avuto conseguenze negative anche sul “cliente”, il quale sprovvisto di documenti, veniva accompagnato in Questura per gli accertamenti del caso, grazie ai quali si risaliva all’identità: ventiquattrenne nato in Somalia, domiciliato a Reggio Emilia, clandestino sul territorio nazionale e con a carico l’Ordine del Questore di Modena, emesso due settimane fa, di abbandonare il territorio. Per lui quindi una denuncia in stato di libertà e l’espulsione dal territorio nazionale.
L’attività è stata condotta congiuntamente dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Municipale di Reggio Emilia.