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BPER Banca finanzia borsa di studio per dottorato di ricerca


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accordo-bperBPER Banca finanzierà una borsa di studio, finalizzata a ricerche su potenzialità e implicazioni strategiche derivanti dall’utilizzo di logiche e tecnologie collaborative nelle attività d’azienda (social collaboration), istituito da Unimore nell’ambito del Corso di Dottorato di ricerca internazionale in Lavoro, sviluppo ed innovazione, diretto dal prof. Luigi Enrico Golzio.

Lo prevede una specifica convenzione siglata stamane a Modena presso il Palazzo del Rettorato dal Rettore Unimore prof. Angelo O. Andrisano, dall’Amministratore Delegato BPER Banca dott. Alessandro Vandelli e dal Direttore della Fondazione Marco Biagi dott.ssa Paola Reggiani Gelmini.

La convenzione, che rientra nell’Accordo di Programma sottoscritto nell’ottobre 2014 tra l’istituto bancario e la Fondazione universitaria, presso la quale si tiene l’organizzazione del Corso di Dottorato, permetterà ad un dottorando di poter frequentare il percorso di studio per i prossimi tre anni senza alcuna spesa. L’ammontare complessivo della borsa, infatti, è di 60.000 euro.

L’Amministratore delegato di BPER Banca Alessandro Vandelli dichiara: “Sono particolarmente contento di confermare, attraverso questa borsa di studio, la collaborazione con Unimore e Fondazione Marco Biagi iniziata con la sottoscrizione dell’accordo dell’ottobre 2014. E’ la volontà di sperimentare che ci spinge a esplorare nuove modalità di relazione con la clientela per incrementare le opportunità di business ed è la volontà di migliorare che ci porta ad adottare nuovi modelli organizzativi orientati alla collaborazione per aumentare la produttività e il benessere dei colleghi. In questo quadro riteniamo fondamentale realizzare tali attività in stretto contatto con l’Università, perché solo attraverso queste collaborazioni si riescono a coniugare la metodologia e le competenze accademiche con le esigenze del business e delle imprese. Nel merito, il profilo che verrà selezionato avrà la possibilità di collaborare a fianco dei colleghi che stanno sviluppando progetti di business innovativi, come ad esempio quello finalizzato a soddisfare le esigenze delle comunità di migranti, e delle strutture che hanno recentemente implementato strumenti di social collaboration nell’ambito della comunicazione interna”.

Il giovane ricercatore destinatario della borsa di studio si occuperà di studiare e accompagnare l’introduzione di logiche e tecnologie collaborative nelle attività d’azienda, siano esse applicate verso l’esterno, alle relazioni di clientela o verso l’interno, alle relazioni di lavoro, mediante l’applicazione sperimentale e nel rispetto della normativa vigente di tecniche di advanced analytics e o big data, ai dati strutturati e non strutturati, quantitativi e qualitativi, provenienti dalle infrastrutture e dalle piattaforme comunicative e collaborative aziendali (intranet, extranet, community…). Questo richiederà competenze interdisciplinari, che potranno risultare strumentali ad una pluralità di possibili obiettivi conoscitivi e operativi tra cui: il monitoraggio e il miglioramento delle piattaforme comunicative aziendali; una migliore comprensione dei comportamenti della clientela e delle dinamiche motivazionali e relazionali tra i dipendenti, in particolare negli “spazi” aziendali digitali. Nel suo percorso di studi il dottorando, infatti, potrà avvalersi di un continuo confronto coi responsabili della digital transformation di BPER Banca, anche attraverso una internship presso presso l’istituto di credito.

“Il progetto che sostiene questa borsa di studio – afferma il Rettore prof. Angelo O. Andrisano – si muove in ambito molto innovativo e dimostra quali potenzialità esplorative può sviluppare la collaborazione nella ricerca tra Università e privati. L’incremento di dottorati di ricerca è uno degli obiettivi strategici che si è dato l’Ateneo per permettere a tanti validi laureati di affinare le proprie competenze e dedicarsi ad attività di ricerca che hanno una forte valenza scientifica, sociale ed economica. L’augurio è che tante altre istituzioni e privati comprendano, in analogia a BPER Banca, il valore che hanno questi percorsi formativi, che si reggono sullo scambio ed il contatto diretto tra università e imprese”.

Corso di Dottorato di ricerca internazionale in Lavoro, sviluppo ed innovazione

E’ possibile iscriversi al XXXI Corso di Dottorato in Lavoro, Sviluppo ed Innovazione della durata di tre anni, diretto dal prof. Luigi Enrico Golzio, entro giovedì 2 luglio 2015. Sono ammessi un massimo 9 partecipanti in possesso di  una laurea magistrale o di  una  laurea  specialistica  o  di  una laurea  del  vecchio  ordinamento. I candidati, per i quali sono a disposizione 6 borse di studio (di  cui 2 finanziate dal Ministero  dell’Istruzione, dell’Università  e  della  Ricerca,  1  finanziata  da  soggetti  esterni  pubblici  o  privati,  3 finanziate dal Unimore)  saranno selezionati per titoli e colloquio. Il Corso si articola in 2 curricula: Lavoro; Sviluppo e innovazione. Il curriculum Lavoro si focalizza in particolare su: flessibilità funzionale e produttività; sistemi di welfare sussidiario (aziendale, contrattuale, sociale); conciliazione vita-lavoro; lavoro, valori, regolazione; rappresentanza e rappresentazione del lavoro; mercato del lavoro e nuovi modelli contrattuali; sicurezza sul lavoro, benessere organizzativo e stress lavoro-correlato; contrattazione collettiva e solidarietà transnazionale. Il curriculum Sviluppo e innovazione verte su: innovazione e sviluppo economico; innovazione finanziaria; sviluppo territoriale; innovazione d’impresa; digital transformation; start-up; strumenti gestionali e finanziari per la crescita d’impresa.

Ulteriori informazioni sono acquisibili sul sito http://www.fmb.unimore.it/on-line/Home/Dottorato.html