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Domani a Sorbara la Carovana internazionale antimafie


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Fa tappa anche nella nostra provincia la Carovana internazionale antimafie, partita da Reggio Calabria il 10 giugno. L’iniziativa, promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico in collaborazione con Cgil-Cisl-Uil, arriva domani – martedì 23 giugno – alle 20.30 alla Casa della Legalità di Sorbara di Bomporto (piazza dei Tigli) per un incontro sul tema “Le periferie al centro”. Partecipano il magistrato Marco Imperato, Gerardo Bisaccia (Libera Emilia-Romagna), il sindaco di Bomporto Alberto Borghi, il segretario provinciale della Cgil Tania Scacchetti e il segretario organizzativo della Cisl Emilia Centrale Domenico Chiatto. «Il passaggio della Carovana antimafie nel nostro territorio è molto significativo, specialmente in un luogo simbolo come la Casa della Legalità di Sorbara – affermano Scacchetti, Chiatto e il segretario provinciale Uil Luigi Tollari – Questa struttura rende visibile la volontà di contrasto dell’illegalità attraverso il confronto sulle buone pratiche e la cultura della legalità. Le inchieste della magistratura che hanno coinvolto il nostro territorio, da quella sulla ‘ndrangheta a quella sulla Cpl, confermano la necessità di alzare livelli di prevenzione e di condivisione delle buone pratiche, a partire dalla lotta a ogni forma di sfruttamento e dal rafforzamento della centralità del lavoro e della sua qualità nelle politiche di investimento. Il sindacato – continuano i segretari di Cgil-Cisl-Uil – può e vuole essere protagonista di queste azioni non solo attraverso le attività di denuncia e contrasto, ma anche con i protocolli sulla legalità e la contrattazione. Lotta alla corruzione ed evasione, testo unico sugli appalti, regolarità dei rapporti di lavoro: sono questi i punti cardine sui cui fondare la possibilità di superare la crisi che sicuramente ha favorito il radicamento malavitoso nel nostro territorio. Noi – concludono Tania Scacchetti, Domenico Chiatto e Luigi Tollari – vogliamo un modello di crescita e sviluppo fondato anzitutto sulla legalità». Dopo aver attraversato Calabria, Basilicata, Campania, Lazio, Umbria, Marche ed Emilia-Romagna, la Carovana antimafie prosegue in Toscana prima di concludere la prima parte del suo viaggio a Bruxelles il 30 giugno. Nei mesi di settembre e ottobre sarà nel resto d’Italia e poi in Belgio, Spagna, Malta, Romania, Germania, Francia. Saranno coinvolti nelle varie tappe magistrati, sindaci, operatori sociali e cittadini. “Le periferie al centro” è il tema prescelto per il viaggio di quest’anno: la Carovana sceglie di entrare nelle periferie dove forti sono le spinte all’illegalità, per supportare le realtà positive che in questi contesti fanno quotidianamente resistenza. Le periferie del nostro paese rappresentano, infatti, quei fili attraverso i quali si può riannodare la società “spezzata”. La Carovana raccoglierà una serie di esperienze nei quartieri più difficili d’Italia con l’obiettivo di conoscere meglio queste realtà e di acquisirne le buone pratiche, ma anche i disagi.