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Reggio Emilia: maestra d’asilo violenta individuata dalla polizia


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scuolaAl termine di un’articolata indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, dott.ssa Pigozzi, la Squadra Mobile della Questura ha eseguito la misura cautelare del divieto di accedere a tutte le scuole materne o d’infanzia o comunque denominate della Provincia di Reggio Emilia emessa dal G.I.P. dott. Ghini.

La destinataria della misura è una donna, reggiana, impiegata, quale insegnante, presso una scuola materna comunale.

La donna è gravemente indiziata di maltrattamenti in famiglia consumati all’interno dell’asilo in danno di bambini di 4-5 anni. In particolare la donna infliggeva ai bambini più irrequieti abituali sofferenze fisiche e psicologiche minacciandoli, ingiuriandoli, strattonandoli violentemente, sferrando alcuni calci ed altro.

Nel corso delle indagini, effettuate anche con riprese audio-video, emergevano i metodi educativi poco ortodossi della donna, solita minacciare, frequentemente, i minori più vivaci con frasi come “ti butto giù dalla finestra”, “comincio a darti delle bastonate” “se arrivo lì, giuro che gli cambio i connotati … te le butto via e non le do mai più perché de le rompo”, “se tra due secondi non dormi ti prendo per un orecchio e ti butto giù dalla finestra”, “te la schiaccio la mano”.

Oltre alle minacce si sono rilevate, anche, alcune punizioni fisiche – strattonamenti – volti a frenare l’irrequietezza dei minori.

La donna, ora, non potrà più svolgere la propria attività lavorativa in virtù del provvedimento del G.I.P.

L’operazione in parola, nata da una segnalazione, evidenzia il massimo impegno profuso dalla Procura della Repubblica e dalla Questura per il contrasto ai reati contro le c.d. parti deboli tra cui sono certamente ascrivibili i minori.