“Certo è che alcuni esponenti della Lega pare vogliano far finta di non ricordare fatti ed eventi che, invece, abbiamo ben presente e che non possono semplicemente essere ignorati per fini di banale polemica politica. Specie se hanno a che fare con la vita delle persone”.
Il Sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Andrea Rossi, interviene sulle dichiarazioni in tema di profughi rese note oggi dal capo gruppo della Lega Nord Alan Fabbri.
“Eravamo Sindaci entrambi – ricorda Rossi – quando nel 2011 ci fu l’emergenza profughi. Non era il 2009, come dice Fabbri, e non erano 4mila le persone da accogliere in Italia ma 60mila, a riprova dell’uso tendenzioso che fa la Lega di dati e date. E il ministro degli Interni che chiese aiuto agli Enti locali era Roberto Maroni. E devo dire che anche in quell’occasione il sistema regionale e dei Comuni italiani diede prova di grande senso di responsabilità, senza badare al colore politico del Governo, allora di centrodestra, che chiamava le Istituzioni a dare il proprio contributo all’emergenza”.
“Questo impegno ci fu – continua il Sottosegretario – con quel senso di responsabilità che oggi invece difetta alla Lega, che tende a cavalcare un dramma umanitario usando la leva della paura. Dimenticando di essere stata artefice, con la legge Bossi/Fini, del più grande fallimento delle politiche sull’immigrazione, peraltro avvallando con il governo Berlusconi sanatorie che hanno riguardato oltre 770mila casi”.
“La dimostrazione di come Lega si sia dimostrata incapace – argomenta Rossi – con queste altalenanti prese di posizione, di essere percepita come responsabile forza di governo, è il voto dell’anno scorso dei cittadini dell’Emilia-Romagna, che hanno scelto invece il centrosinistra”
“Nel merito poi – chiarisce il sottosegretario alla presidenza – lo abbiamo detto molte volte: siamo per una politica di accoglienza rigorosa, nell’ambito e nel puntuale rispetto degli accordi nazionali tra governo e Regioni. Che vincola noi come tutte le altre Regioni italiane, a prescindere da chi le guida”
“Per quanto ci riguarda – concliude Rossi – l’Emilia-Romagna, in collaborazione con gli organi dello Stato, con i Sindaci, con la società civile, ha dimostrato di saper gestire questa emergenza con equilibrio e senso di responsabilità, indifferente alle provocazioni che ci sono state rivolte. E non ci sarà mai nessun calcolo del voto in più o in meno che ci farà distogliere lo sguardo dal salvare vite umane”.
