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Estate 2015, l’attività della Polizia di Stato reggiana nelle zone a rischio


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Polizia di StatoPer tutta l’estate la Polizia di Stato ha proseguito nell’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità nelle aree cittadine a rischio degrado. Nel corso della settimana gli uomini della Questura, unitamente agli operatori del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, hanno portato a termine un servizio dedicato ad attenti controlli nelle aree urbane considerate degradate e/o a rischio. Quotidiani servizi hanno interessato l’area della stazione ferroviaria storica sia nell’area antistante l’ingresso e sia nelle vie residenziali adiacenti.    

Successivamente i controlli hanno riguardato in via Turri, via Sani Vecchi , via IV Novembre ecc.

Particolare attenzione è stata dedicata alle aree urbane interessate dallo spiacevole fenomeno della prostituzione. In queste aree le Volanti e le pattuglie del locale reparto prevenzione crimine, per tutta la settimana, negli orari di maggiore affluenza dei “clienti”, hanno effettuato un’attenta attività di vigilanza identificando ed allontanando le peripatetiche presenti. Per  3 di loro, non residenti nella provincia di Reggio Emilia, è stato emesso il foglio di via obbligatorio.

Infine le aree di aggregazione maggiormente frequentate da soggetti border line riportando i seguenti risultati: 126 soggetti identificati di cui 84 stranieri e complessivamente 61 con precedenti di polizia;  4 individui segnalati all’AG poiché contravventori del divieto di ritorno dal comune di Reggio Emilia emesso dal Questore nel corso del 2015; 2 stranieri denunciati per inosservanza di norme inerenti il loro status in Italia; 3  persone sono state segnalate per la Violazione all’O.d.Q.; 3 espulsioni di extracomunitari effettuate di cui 1 persona accompagnate al CIE di Ponte Galeria (Roma) un cittadino Egiziano, 2  le persone segnalate ai sensi dell’art. 75 della Legge 39/90.