Gli Struzzi si rialzano alla grande. La Fanton supera in tre set Grosseto e si porta a 14 punti. Una lunghezza sopra si trovano i toscani e Grottazzolina, di scena sul parquet di Carpi. Gara convincente per i ragazzi di Bicego, sempre avanti nei primi due set e capaci di una rimonta notevole nel terzo.
Modena Est si presenta all’appuntamento interno senza Cassandra, fuori per infortunio. Tra i toscani manca l’opposto titolare Pellegrino, allenato dal tecnico di casa ai tempi di Bologna. I rossoneri partono subito forte. Due punti consecutivi di Raimondi (muro e mani fuori) portano il punteggio sul 4-1. I padroni di casa raggiungono il 6-2 con un perentorio attacco di Bartoli. Gli ospiti faticano a contenere le bordate della Fanton: al primo timeout tecnico Modena Est conduce 8-3. Due punti consecutivi riavvicinano Grosseto, ma l’inerzia non cambia. Saguatti guida la squadra di Bicego fino al 14-8. I toscani non mollano e al secondo timeout tecnico inseguono di quattro lunghezze (16-12). Il 20-15 porta la firma di Messori, entrato per dare un cambio al servizio a capitan Bonetti. Dal servizio colpisce anche Astolfi (22-17) e Lodi, che sigla il 25-19.
Le squadre cambiano campo, ma il ritmo non muta. Nel secondo set la Fanton inizia subito a condurre con Saguatti e Bartoli (4-2). Grosseto resiste fino al sei pari, prima di tornare a inseguire. Merito di Lodi (due punti in rapida successione), ma anche frutto di tanti errori in ricezione. I toscani esauriscono i due tempi discrezionali sul 14-7 Modena Est, prima di subire l’ennesimo ace, stavolta siglato Astolfi. L’alzatore colpisce ancora con un attacco di secondo tocco (21-15), dopo aver bene alternato Bartoli, Saguatti e Raimondi. Gli ospiti tentano un’ultima sortita (22-19), ma sono cacciati indietro. Il punto del 25-20 porta la firma di Raimondi.
Tutta un’altra musica nel terzo set. Grosseto sa di non poter più sbagliare e scatta subito (3-6). I padroni di casa ottengono cinque punti di fila, chiusi da un ace di Bartoli. Si combatte punto a punto fino al 17-17, quando i toscani trovano un tris consecutivo che rischia di lasciare il segno. Così non sarà. Raimondi trova il pari (22-22) con un attacco profondo sui nove metri. È il numero dieci a siglare il “mani fuori” del 23-23. Il copione si ripete due scambi dopo, quando Raimondi realizza il 25-23 e consegna i tre punti ai rossoneri.