“Un uomo straordinario, capace di costruire un mito mondiale mantenendo fortissimo il legame con gli uomini e il territorio”. Così il sindaco di Maranello Massimiliano Morini ricorda Enzo Ferrari, di cui il 18 febbraio ricorre il 118° anniversario della nascita. “Ferrari è stato un imprenditore che ha saputo realizzare un grande sogno, grazie alla sua capacità e al suo talento e alla collaborazione di uomini e donne che insieme a lui hanno contribuito a fare della Ferrari il mito dell’automobilismo mondiale e uno dei marchi più ammirati. Il suo legame con Maranello è sempre stato fortissimo: non solo per la presenza dell’azienda, ma anche per la scuola di avviamento professionale da lui voluta, oggi modello riconosciuto e polo d’attrazione per tanti giovani da tutta Italia che sognano di lavorare nei motori, e per il Museo Ferrari, da lui ideato e realizzato in stretta collaborazione con il Comune, che con i suoi oltre 300 mila visitatori annuali è una eccellenza del turismo nazionale. Se oggi la Ferrari è una realtà industriale di primissimo piano, con quasi 3000 dipendenti, un utile annuo di 284 milioni di euro e ricavi per 2,6 miliardi, lo dobbiamo innanzitutto a Enzo Ferrari e alle sue geniali intuizioni”. Alla Ferrari e al suo legame con gli uomini e il territorio è dedicato l’evento di sabato 20 febbraio alle ore 10,30 all’Auditorium Enzo Ferrari, un incontro pubblico sulla storia e i successi del Cavallino rampante. Ne parleranno Leo Turrini, giornalista e scrittore, Mauro Forghieri, ingegnere e storico collaboratore di Enzo Ferrari, Don Sergio Mantovani, il “parroco dei piloti della Formula 1”, Graziano Pini, professore all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e rettore dell’Università Popolare di Maranello e il sindaco Morini. L’incontro, aperto a tutti, sarà l’occasione per ripercorrere alcuni dei momenti più salienti della storia della Ferrari, con particolare riferimento al rapporto dell’azienda con il territorio in cui è nata e cresciuta e alle persone che hanno contribuito all’affermazione mondiale del “mito” del Cavallino rampante, dai progettisti ai piloti, dagli operai ai meccanici. L’iniziativa è proposta dall’Università Popolare di Maranello, un progetto nato in collaborazione tra Comune e UniAuser per la formazione continua della cittadinanza. L’ingresso è gratuito. Durante la mattinata, in collaborazione con Il Circolo “Tassoni” di Modena, in Auditorium saranno allestite due esposizioni che attraverso francobolli, cartoline e documenti illustreranno visivamente la storia della Ferrari: una dedicata a “Piloti e motori” (Collezione Romano Bertacchini) e una su Enzo Ferrari (collezione Ermanno Zanotti). Saranno inoltre esposte opere di Aldo Leonardi a tema Ferrari.
