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Reggio Emilia: aveva trasformato il balcone di casa in una mini serra di marijuana. Sequestrate 98 piantine


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piantine-marijuana-sequestrAlle 19 di ieri, lunedì 2 maggio, in via Cagliari un nuovo blitz antidroga della Polizia municipale di Reggio Emilia ha permesso di eliminare dal mercato cittadino una coltivazione con un alto potenziale di produzione di sostanza stupefacente, e di arrestare un giovane spacciatore ‘con il pollice verde’. Sono state infatti sequestrate 98 piantine di marijuana, circa un etto di sostanza pronta alla vendita, 15 grammi di semi e tutta l’attrezzatura per la coltivazione. A.M, ventunenne reggiano già conosciuto alla giustizia, pensava probabilmente di poter nascondere le piantine che spuntavano dalle terrazze di casa nel primaverile fiorire dei balconi reggiani, ma così non è stato, e l’importante coltivazione ha fatto scattare le manette ai polsi del ragazzo.
Uno strano andirivieni dall’appartamento di via Cagliari, dove il giovane viveva con la madre, aveva destato sospetti tra gli abitanti del quartiere, tanto che alcune segnalazioni erano pervenute anche al Comando della Polizia. Così il giovane era entrato nel mirino degli agenti del nucleo antidroga che, dopo alcuni appostamenti, hanno inquadrato l’attività del ragazzo. Ieri, il blitz: gli agenti sono entrati nell’appartamento e lo hanno passato al setaccio con il supporto di Duca, cane antidroga in forza al consorzio di Polizia municipale matildico Val Tassobbio.

All’interno della cameretta del ventunenne sono stati ritrovati un sacchetto con oltre 52 grammi di erba, mentre un altro involucro era nascosto nell’imbottitura dello sgabello. In tutto è stato rinvenuto quasi un etto di sostanza pronta alla vendita e 15 grammi di semi. Sui due balconi di casa la scoperta più ingente: interrate in diversi vasi facevano bella mostra di sé ben 98 piantine di marijuana. La piantagione al momento ancora molto giovane, una volta entrata a regime poteva fruttare circa 500 grammi di erba a pianta, un potenziale produttivo di quasi 49 chili. All’interno della casa di A. M. è stato rinvenuto tutto il necessario per la coltivazione e il trattamento dell’erba, mentre i messaggi che il giovane riceveva sul telefonino lasciano pochi dubbi sulla fiorente attività di vendita della sostanza.
Il giovane immediatamente arrestato verrà portato domani mattina al Tribunale di Reggio Emilia dove sarà processato per direttissima.