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Anticipazione indice dei prezzi a Bologna nel mese di giugno 2016


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denaro_euroA Bologna nel mese di giugno 2016 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del -0,2% ed un tasso tendenziale nullo (dati provvisori). Nel mese di maggio 2016 la variazione mensile è risultata nulla e il tasso tendenziale è stato pari al -0,3% (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

  • Prodotti alimentari e bevande analcoliche
    A giugno l’aumento più significativo del comparto alimentare è stato fatto segnare dalla
    classe di spesa della “Frutta” (+2,8%); in aumento anche lo “Zucchero, confetture, miele,
    cioccolato e dolciumi” (+0,2%) e gli “Olii e grassi” (+0,1%). Tra i cali maggiori segnaliamo
    quello dei “Vegetali” (-1,4%), dei “Pesci e prodotti ittici” (-0,5%) e dei “Prodotti alimentari
    non altrove classificabili” (-0,4%)
    La variazione mensile della divisione risulta pari al +0,1% e quella tendenziale sale al
    +0,9%.

 

  • Bevande alcoliche e tabacchi
  • L’aumento dei tabacchi è stato solo in parte compensato dai cali degli alcolici, delle birre e
    dei vini.
    La variazione mensile risulta pari al +0,2% e il tasso annuo sale dal +1,8% di maggio al
    +2,2% di giugno.
  • Abbigliamento e calzature
    Nonostante l’aumento dei servizi di lavanderia e riparazione abiti, la divisione registra una
    variazione mensile nulla.
    Il tasso tendenziale rimane stabile al +0,9%.
  • Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
    Il calo delle spese condominiali, dei combustibili solidi e degli affitti hanno fatto registrare
    alla divisione una variazione mensile negativa del -0,8% e un tasso annuo, che rimane il
    più basso dell’intero indice, in discesa al -3,9%.
  • Mobili, articoli e servizi per la casa
    In leggero aumento i prezzi dei mobili e dei grandi apparecchi domestici, mentre calano i
    piccoli elettrodomestici, i beni non durevoli per la casa e gli articoli tessili per la casa.
    La variazione mensile risulta del +0,1% e quella annua sale leggermente al +0,8%.
  • Servizi sanitari e spese per la salute
    Nullo il tasso mensile e in calo al +0,2% quello annuo.
  • Trasporti
    La divisione fa segnare un aumento mensile del +0,4% a seguito soprattutto degli aumenti
    di prezzo che hanno interessato i trasporti aerei, marittimi e ferroviari e i carburanti e
    lubrificanti.
    Il tasso annuo si porta al -2,2%.
  • Comunicazioni
    Calano i prezzi degli apparecchi telefonici e dei relativi servizi di telefonia.
    -1,1% il tasso mensile; quello annuo scende dal +2,3% di maggio al +1,6% di giugno.
  • Ricreazione, spettacolo e cultura
    Tra gli aumenti maggiori si segnalano quelli dei pacchetti vacanze, dei servizi ricreativi e
    sportivi, dei servizi culturali e degli articoli per giardinaggio e di fiori e piante.
    +0,5% la variazione mensile e in lieve calo al +0,3% quella annua.
  • Istruzione
    Nulla la variazione mensile della divisione e stabile al +1,2% quella annua.
  • Servizi ricettivi e di ristorazione
    E’ la divisione che registra il calo mensile maggiore (-1,5%) dovuto alla diminuzione dei
    prezzi dei servizi di alloggio.
    Il tasso tendenziale tuttavia sale dal -0,3% dello scorso mese al +2,6% di giugno.
  • Altri beni e servizi
    In aumento le assicurazioni sui mezzi di trasporto, la gioielleria e gli altri effetti personali.
    +0,1% la variazione mensile della divisione e stabile al +0,8% quella annua.