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Dal 3 all’8 settembre la 37^ edizione della Giareda, la Sagra di Reggio Emilia


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Giareda2016-csSi rinnova dal 3 all’8 settembre l’appuntamento con una delle manifestazioni più care ai reggiani, la sagra della Giareda, giunta nel 2016 alla 37^ edizione: l’incontro annuale è un momento forte della comunità reggiana, ruota intorno alla festa della Natività di Maria (8 settembre) ed è opportunità di incontro e ripresa della vita cittadina dopo il riposo estivo. La Giareda unisce anche quest’anno la ricorrenza religiosa ad aspetti laici, offrendo opportunità di riflessione attraverso celebrazioni sacre, eventi culturali e ricreativi.

L’avvio della sagra della Giareda coincide quest’anno con l’annuncio, da parte della Fabbriceria laica del Tempio della Ghiara e della Comunità dei Servi di Maria, della volontà di costituire un Comitato per le celebrazioni del quarto Centenario della traslazione dell’immagine miracolosa della Madonna della Ghiara – la Beata Vergine in adorazione del Bambino – dal muro del canton dei Servi alla grandiosa chiesa costruita dopo il primo miracolo.

Dell’evento eccezionale – avvenuto il 12 maggio 1619 alla presenza di migliaia di persone (18.000 solo i ‘forestieri’), del cardinale Alessandro d’Este e del duca Cesare d’Este, coincidente con l’apertura di fatto del tempio mariano e occasione nella quale il Consiglio pubblico civico rinnovò il Gonfalone della città (in allegato le notizie storiche tratte dal libro La Madonna della Ghiara di don Carlo Lindner) – ricorreranno appunto i 400 anni nel 2019: l’intento è di organizzare le celebrazioni dell’anniversario in maniera solenne e estesa alla città.

La 37^ edizione della Sagra della Giareda è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi; l’assessora a Commercio e Attività Produttive Natalia Maramotti; il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi; il presidente della Fabbriceria della Ghiara Gino Farina; il priore della Comunità dei Servi di Maria della Ghiara       padre Cesare Antonelli e Lorena Belli, dirigente comunale Servizio sportello attività produttive ed edilizia del Comune di Reggio Emilia.

“La Giareda – ha detto il sindaco Luca Vecchi – rappresenta simbolicamente un momento di ripartenza della città, un momento atteso da tantissimi reggiani, in cui le diverse anime della città si incontrano: quella religiosa e quella laica, il mondo della cultura, del volontariato e delle attività produttive. Quest’anno, alle celebrazioni si aggiunge un ulteriore momento significativo: in contemporanea alla Sagra viene infatti  promossa la costituzione di un comitato promotore e organizzatore per il quarto Centenario della traslazione dell’immagine della Madonna della Ghiara nella Basilica, per una celebrazione che sia all’altezza del terzo Centenario, nel 1916, e dei precedenti”.

A riguardo, il presidente della Fabbriceria Farina ha ricordato la maestosità delle precedenti celebrazioni, arricchite da carri e spettacoli pirotecnici: “In passato il Centenario della traslazione ha rappresentato un momento molto importante per questa città e ci auguriamo, partendo con così largo anticipo e lavorando a stretto contatto con il sindaco e l’Amministrazione comunale, di fare altrettanto nel 2019”.

Sulle iniziative organizzate dalla Provincia di Reggio Emilia si è invece soffermato il presidente Manghi: “Feste di comunità come la Giareda rappresentano un momento importante di riconoscimento identitario e di valorizzazione dei luoghi reggiani nella loro interezza, attraverso quelle eccellenze enogastronomiche qualificative della provincia reggiana, su tutte il Pan del Re, ma anche con le altre esperienze che il territorio offre, rappresentate quest’anno dalla promozione delle Terre Matildiche e della riserva Mab Unesco dell’Appennino Tosco-Emiliano”.

“La Sagra della Giareda richiama con forza le tradizioni di questa città – ha detto l’assessora Maramotti – in tutto il suo programma di iniziative, diventate un appuntamento fisso per tutti i reggiani. Come gli Altari Fioriti, esempio del saper fare artigianale di Reggio Emilia, che costituiscono anche un’occasione per promuovere le bellezze artistiche della Basilica della Ghiara, o il Concorso di poesia dialettale, un momento molto partecipato dai reggiani, anche dai più giovani”.

Padre Cesare Antonelli ha infine illustrato il programma delle iniziative religiose, mentre Lorena Belli è entrata nel dettaglio del programma degli eventi in città.

 

L’IMMAGINE DEL 2016 – L’immagine scelta come simbolo di quest’edizione della Giareda è un olio su intonaco di Camillo Gavassetti (1596-1630), posto nella cupoletta della Cappella Pagani della Basilica. L’opera, dal titolo La speranza, raffigura una giovane donna con una veste verde e un manto giallo ocra (i colori della speranza e della luce divina), inginocchiata e protesa verso l’alto. “Il suo sguardo rivolto verso il cielo e le mani strette sul cuore – si legge nella descrizione – sono il segno di una fiduciosa preghiera. Davanti a lei un giglio con triplice fiore richiama la verginità di Maria prima, durante e dopo il parto. Il giglio è appoggiato a una colonna del tempio, dal cui altare salgono le nubi dell’incenso, per indicare che la Vergine rinuncia al sostegno dell’uomo per affidarsi totalmente a Dio”.

 

INAUGURAZIONE DELLA SAGRA E APERTURA DELL’ANNO PASTORALE – La Sagra sarà inaugurata dal sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, sabato 3 settembre, alle ore 17, in piazza Gioberti, insieme ad autorità civili e religiose.

A seguire, alle ore 21, nel sagrato della Basilica ci sarà il concerto della Filarmonica Città del Tricolore, diretta dal maestro Stefano Tincani.

La giornata principale della Sagra, giovedì 8 settembre, festa della Natività della Beata Vergine Maria, prevede alle ore 11 nella Basilica della Ghiara la messa solenne, presieduta dal vescovo di Reggio Emilia e Guastalla Massimo Camisasca, apertura del nuovo Anno pastorale, animata dal Coro diocesano.

Alle ore 18.30 è prevista la  messa presieduta dal vescovo emerito di Reggio Emilia e Guastalla, Adriano Caprioli, accompagnata dai canti del Coro della Ghiara.

La giornata religiosa dell’8 settembre inizia in basilica alle ore 6 con l’Ufficio delle Letture e delle Lodi con le Case della Carità; le altre messe della giornata sono alle 7.15, alle 9, alle 16; alle 17.45 il Rosario.

In tema con il Giubileo straordinario del 2016, la Basilica della Ghiara, martedì 6 settembre alle ore 21, ospiterà inoltre l’incontro “L’amore misericordioso cerca casa” con Marina Berardi.

 

SEI GIORNI DI INIZIATIVE – Dal 3 all’8 settembre, tanti gli altri appuntamenti, nell’arco di sei giorni di Giareda, in programma in corso Garibaldi e nelle sue immediate vicinanze, in piazza Prampolini, a porta Castello e in piazza XXIV Maggio.

Uno spazio importante nella Giareda 2016 verrà riservato alla musica. Oltre al concerto di apertura, mercoledì 7 settembre, alle ore 21, nella Basilica della Ghiara, si terrà il concerto di musica sacra, inserito nella programmazione di Soli Deo Gloria, in collaborazione con l’Istituto superiore di studi musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Peri – Merulo”. Ad esibirsi saranno gli organisti della Summer school 2016, tenuta dal maestro Giandomenico Piermarini, concertista, direttore del conservatorio di L’Aquila e organista di San Giovanni in Laterano: suoneranno Giovanni Basile, Federico Bigi, Elisa Lubrano e Lorenzo Tamagnini.

Domenica 4 settembre, dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.45, per la rassegna Soli Deo Gloria, piazza Prampolini sarà immersa nelle sonorità delle campane in un concerto, realizzato in collaborazione con l’Unione campanari reggiani, in omaggio alla Madonna della Ghiara.

Domenica inoltre le messe delle ore 11 e ore 12 saranno animate dal coro  della Beata Vergine della Ghiara, diretto da Paola Tognetti. Ad animare la messa delle ore 18.30 sarà invece il coro polifonico di san Anselmo di Lucca, diretto da Francesca Canova.

Si rinnoveranno poi i tradizionali appuntamenti con le visite guidate al Museo della Basilica della Ghiara, la poesia dialettale e gli Altari fioriti, allestiti dai fioristi reggiani: la premiazione per i migliori lavori realizzati si svolgerà lunedì 5 settembre alle ore 17 nella basilica della Beata Vergine della Ghiara. Senza dimenticare gli espositori lungo corso Garibaldi, con una ventina di stand di artigianato artistico, delle associazioni di volontariato e le classiche bancarelle lungo corso Garibaldi.

Tornerà inoltre l’atteso appuntamento con la festa del Pan de Re e delle eccellenze reggiane, dislocata in piazza Gioberti e all’interno del cortile di palazzo Allende. Oltre alle saporite specialità, ci sarà una sorpresa per i visitatori: ad alternarsi dietro il bancone ci saranno infatti i giocatori della Reggiana calcio, panificatori per un giorno.

Da segnalare, tra gli appuntamenti culturali e tradizionali, mercoledì 7 settembre, alle 18, nella Sala del Tricolore (piazza Prampolini 1), la premiazione del 37° Concorso di poesia dialettale “La Giareda”, promosso dalla Fabbriceria della Ghiara. Per questa edizione, sono stati 29 gli autori partecipanti e 42 i componimenti presentati.

In via Guasco, nel Chiostro grande della Ghiara (sede dell’Ostello cittadino) si trovano invece le esposizioni: XXV Mostra nazionale Bonsai Suiseki, XIII Progetto futuro, a cura di Helen Club Bonsai (sabato 3 e domenica 4). La premiazione in questo caso si svolgerà domenica alle 17.30.

Anche quest’anno in occasione della Giareda corso Garibaldi sarà ricco da bancarelle di prodotti artigianali e altro, che sabato 3 e domenica 4 si estenderanno fino a piazza Roversi e via Farini.

Solamente in corso Garibaldi, saranno un centinaio gli espositori, tra associazionismo solidale, artigianato artistico e ambulanti venditori di dolciumi, articoli per la casa, pelletteria, tessuti e biancheria, modernariato e vintage, saponi e prodotti per la persona, sartoria, cibo e tanto altro per il tradizionale mercatino della Giareda.

In piazza Gioberti, inoltre, saranno presenti gli stand di 31 produttori agricoli.

Anche quest’anno il programma della Sagra della Giareda prevede alcune iniziative organizzate dalla Provincia di Reggio Emilia, legate alla promozione del territorio e delle sue eccellenze. Martedì 6 settembre, alle ore 21, nel cortile interno di Palazzo Allende (corso Garibaldi 59) si svolge un incontro di presentazione del libro “Persone e natura dell’Appennino Tosco-Emiliano”, riserva Mab Unesco, di Alessandra Curotti. Oltre all’autrice, intervengono il presidente del Parco dell’Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli, Clementina Sani, Mauro Bigi e Carlo Possa. Nel corso della presentazione è  previsto anche l’intervento musicale di Natascia Zambonini.

Mercoledì 7 settembre, alle ore 21, sempre nel cortile interno di Palazzo Allende, si svolge invece una Serata Matildica, dedicata alla promozione delle terre legate alla contessa Matilde di Canossa. Saranno presenti il Coro matildico Val Dolo e il Gruppo storico Il Melograno: quest’ultimi daranno vita a una rappresentazione teatrale incentrata sulla vita di Matilde. L’accompagnamento musicale è a cura del violinista Erio Reverberi.

Una trentina le associazioni presenti per sensibilizzare la città sui diversi temi su cui sono impegnate e per raccogliere fondi: Admo, Aido, Andos Onlus, Artemisnike, Asd progetto danza, Auser, Avo, Centro diurno Arcobaleno, Centro missionario diocesano, Centro teatrale Mamimò, Croce rossa italiana, Croce verde, FaCe, Giro del Cielo, Il Risveglio, la Bottega del Natale, Lega nazionale difesa del Cane, Let’s Dance centro permanente danza, Lilt, L’Indaco, Millesoli, Privatassistenza, Radio Maria Aps, Uic, Unicef, Wwf.

 

L’edizione 2016 della “Giareda” è promossa da Comune di Reggio Emilia; Provincia di Reggio Emilia; Fabbriceria laica della Ghiara; Comunità dei padri Servi di Maria; Confederazione nazionale Artigianato; Confcommercio; Confesercenti, Coldiretti; Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura, Unione generale coltivatori.