Home Bassa modenese “XXV Giornate FAI di Primavera”: con la delegazione di Modena alla scoperta...

“XXV Giornate FAI di Primavera”: con la delegazione di Modena alla scoperta dei gioielli della nostra provincia


# ora in onda #
...............




Sabato 25 e domenica 26 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, giunte quest’anno alla venticinquesima edizione. Come di consueto la Delegazione FAI di Modena ha allestito un ricco programma di aperture per (ri)scoprire alcuni dei gioielli della nostra meravigliosa provincia.
In particolare nelle due giornate sarà possibile visitare l’itinerario della Riviera del Panaro, eccezionalmente in un breve tratto anche in barca su prenotazione, V Centro Allevamento Quadrupedi che fu del Ministero della Guerra e Palazzo di Portovecchio a San Martino Spino e, solamente il sabato, il Castello di Montegibbio e Villa Barbolini Cionini.
La Delegazione FAI di Modena, il Gruppo FAI Bassa Modenese ed il Gruppo FAI Giovani invitano ad abbandonare per una volta la nostra città e ad intraprendere un viaggio nello spazio e nel tempo per conoscere storie e luoghi più o meno dimenticati e vivere esperienze indimenticabili, come un piccolo percorso sul fiume
Panaro.
Aperture esclusive ed imperdibili, non essendo normalmente accessibili al pubblico, anche l’ex V Centro Allevamento Quadrupedi a San Martino Spino, per gentile concessione dello Stato Maggiore dell’Esercito e di Villa Barbolini Cionini, di proprietà privata, a Montegibbio.
Ad accogliere ed accompagnare i visitatori, nelle vesti di Apprendisti Ciceroni, ci penseranno oltre 250 studenti di istituti superiori del territorio.
«La ricorrenza della XXV edizione delle Giornate FAI di Primavera è per noi molto importante», ha sottolineato nel corso della conferenza stampa di stamattina Vittorio Cavani, Capo Delegazione del FAI di Modena. «Grazie all’aiuto di un vero
e proprio esercito di volontari e studenti, sabato e domenica condurremo i visitatori in un grand tour della nostra bellissima e spesso sottovalutata provincia, dalla collina di Sassuolo fino alle valli mirandolesi».

Patrocini: Comune di Bomporto, Comune di Sassuolo, Comune di Mirandola, Unione Comuni Modenesi Area Nord, Università di Modena e Reggio Emilia Ringraziamenti per il supporto locale: AIPO, Associazione Amici dell’Organo Johann Sebastian Bach, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Modena, Lions Club di Pavullo e del Frignano, Provincia di Modena, Croce Blu di Mirandola- Sezione di San Martino Spino, Stato Maggiore Esercito V Reparto Affari Generali, Baschieri Costruzioni s.r.l., Boschiva F.lli Valentini s.r.l.
Hanno inoltre collaborato: Associazione Remiera Euganea, Circolo Boschetti Alberti, Associazione Sagra del Cocomero, CEA La Raganella, Circolo Politeama, A.S.D. Sanmartinese, SPS.Sammartinese, Gruppo Arte San Martino Spino, Parrocchia
di San Pietro Apostolo, Gruppo Comunale Protezione Civile Bomporto.
Un ringraziamento particolare alle Famiglie Cavicchioli, Barbolini Cionini, Federzoni e Zanasi.

***

Il 25 e 26 marzo il FAI, in occasione delle Giornate FAI di Primavera, invita tutti in 400 località d’Italia dove, grazie all’impegno di 7.500 volontari e 35.000 Apprendisti Ciceroni, saranno aperti oltre 1.000 siti: chiese, ville, giardini, aree archeologiche, avamposti militari, interi borghi. Si tratta di tesori di arte e natura spesso sconosciuti, inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend con un contributo facoltativo.
Per l’elenco completo delle 1000 aperture dal 14 marzo sarà possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615366. Le versioni i-Os e Android dell’APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google.
Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento utilizzando gli hashtag #giornatefai e #faicambiarelitalia.