Home Carpi Luigi Giove (Cgil ER) su maxi truffa dei voucher da parte di...

Luigi Giove (Cgil ER) su maxi truffa dei voucher da parte di un’associazione a delinquere scoperta dai Carabinieri di Carpi


# ora in onda #
...............




«È notizia di ieri che, grazie ai Carabinieri di Carpi, sia stata scoperta un’associazione a delinquere finalizzata alla frode informatica e al riciclaggio. Fin qui nulla di nuovo, si potrebbe obiettare.
E invece no! La novità consiste nel modo in cui l’associazione a delinquere ha deciso di riciclare il denaro frutto delle proprie attività illecite. Infatti, questi “signori” hanno deciso di reinvestire in voucher il denaro sottratto a persone truffate su internet, che hanno risposto a e-mail trappola fornendo i dati di accesso personali alla propria banca online (in inglese, phishing). Così erano sicuri di utilizzare uno strumento facilmente mimetizzabile con delle attività apparentemente lecite, e questa attività di riciclaggio aveva anche il vantaggio di avere un costo bassissimo.
È davvero incredibile come, alcune volte, la realtà si accanisca ed abbia la testa così dura da spuntare continuamente fuori anche quando, come in questi giorni, ci sia la corsa ad elencare i fantomatici vantaggi nell’utilizzo dei voucher e le catastrofi che si abbatteranno a causa della loro cancellazione, per effetto del decreto del Governo e dei referendum promossi dalla Cgil.
Ma la realtà, dicevo, torna continuamente a galla e così potremmo fare anche altre considerazioni. Ad esempio, può essere che nelle statistiche Istat i voucher acquistati per riciclare denaro sporco siano diventati occupati. Mi sembra infine chiaro che se uno strumento è malato e si presta così facilmente ad un utilizzo illegale, compreso il lavoro nero, il caporalato ed altri usi di tipo analogo, non sia materialmente riformabile.
Per questo la Cgil continuerà a rivendicarne la cancellazione fino ad approvazione definitiva della legge di conversione. Nel frattempo la mobilitazione e la campagna referendaria non si fermano ed anzi proseguono con lo stesso impegno di prima.»