Home Bologna Saliera alla mostra sulla Bolognina: una storia importante, ora accelerare su riutilizzo...

Saliera alla mostra sulla Bolognina: una storia importante, ora accelerare su riutilizzo spazi ex Manifattura


# ora in onda #
...............




Un inno alla Bologna che fu, anzi alla Bolognina che fu. Ma senza nostalgia per il passato, anzi con l’attenzione rivolta al futuro, quando la struttura ‘storica’ dell’ex Manifattura Tabacchi di Bologna, una vasta area di edifici realizzati tra il 1950 e il 1960 su un progetto dell’architetto Pier Luigi Nervi, vivrà una seconda vita grazie al progetto di insediarvi un polo dedicato alla ricerca. E’ questo, in estrema sintesi, il filo conduttore della mostra fotografica, dove sono esposti gli scatti di Ivano Adversi, inaugurata oggi nella sede dell’Assemblea legislativa, a Bologna, dalla presidente Simonetta Saliera. “L’Assemblea – ha affermato Saliera– ha accolto con favore la richiesta di esporre queste immagini per varie ragioni, di cui la principale riguarda il ritrovare in esse un periodo storico importante della città. Questa è Bologna, anzi la Bolognina- ha detto- nel momento in cui, negli anni ’50 e ’60 del ‘900, è iniziato il processo di industrializzazione, con le grandi trasformazioni sociali, il forte inurbamento. Ed è in questo percorso- aggiunge- che leggiamo la storia del quartiere in quegli anni, con le grandi fabbriche, i laboratori negli scantinati, i caseggiati popolari, la casa del popolo, il centro sociale, la parrocchia e gli operai, con la giornata scandita tra il lavoro, la famiglia e la vita sociale della comunità. Poi incominciano i cambiamenti, le grandi aree industriali urbane piano piano vengono abbandonate. E oggi- conclude- ci troviamo con il problema di come utilizzare questi contenitori in stato di abbandono e degrado. La mostra, quindi, ha anche l’obiettivo di farci riflettere sul futuro degli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi, divenuti di proprietà regionale alcuni anni fa, che hanno davanti diverse possibilità di riutilizzo, ma serve un’accelerata, perché, una volta assunta la decisione di quale sarà il loro uso, si proceda a realizzarlo”. “Cos’è rimasto? Dove sono le vecchie fabbriche che hanno fatto di Bologna, alla metà del secolo scorso, una delle città più industrializzate e avanzate d’Italia? Sono questi gli interrogativi– dice Adversi, l’autore delle foto– che mi hanno spinto a realizzare una prima mostra fotografica sull’industria bolognese negli anni ’70 e ’80 e poi questa sull’ex Manifattura Tabacchi, luogo abbandonato ma con una prospettiva di ristrutturazione, per coglierne l’aspetto più grafico dal punto di vista della fotografia, le linee, i chiaroscuri, in modo da evidenziare l’importante architettura, ma anche per seguire l’evoluzione della ristrutturazione del sito”. All’inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, anche il presidente del Quartiere Navile di Bologna, Daniele Ara, e la presidente dell’Associazione Terzotropico, Cristina Berselli.