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Hera: oltre 300mila euro di investimenti da inizio anno sulla rete idrica di Sassuolo


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La scarsità di precipitazioni ha una conseguenza diretta sul buon funzionamento delle reti di distribuzione dell’acqua, dato che al progressivo seccarsi del sottosuolo le tubature interrate arrivano ad appoggiare su superfici rigide e questo fa fisiologicamente innalzare il numero delle rotture. Non è dunque un caso che su tutte le reti idriche la maggior parte dei lavori in Pronto Intervento si concentri in estate, periodo durante il quale gli interventi raddoppiano rispetto ai mesi invernali.

La rete acquedottistica di Sassuolo non fa eccezione, e sebbene nelle ultime settimane si siano riscontrati numerosi guasti, i dati storici confermano che lo stato di salute di questa infrastruttura è sostanzialmente buono: la percentuale di rotture per km di rete, infatti, è di gran lunga inferiore al dato medio registrato sull’intera rete gestita dal Gruppo Hera, e anche nel territorio modenese – presi a riferimento altri Comuni situati nella fascia pedecollinare – la rete di Sassuolo risulta la meno soggetta a guastarsi.

D’altra parte, la natura fortemente urbanizzata del territorio sassolese fa sì che episodi di questo tipo, anche quando relativamente modesti, arrechino disagio a un elevato numero di cittadini, cosa che non avviene nelle aree a meno densità abitativa.

Proprio per questo l’attenzione di Hera nei confronti di Sassuolo è elevata: solo negli primi mesi dell’anno sono stati investiti, per migliorare l’efficienza della rete e potenziare i servizi ai cittadini, 300mila euro, mentre altri 250mila euro sono già pianificati entro la fine del 2017. Una cifra che, se si prende in considerazione il lasso di tempo dal 2012 ad oggi arriva a sfiorare i 3 milioni di euro.

Un dato significativo, che letto altrimenti indica come a Sassuolo Hera investa circa 15mila euro per km di rete all’anno, contro i circa 6.500 della media dell’intero territorio modenese. Cifre motivate anche dal fatto che le reti dei comuni pedecollinari giocano un ruolo fondamentale nelle interconnessioni acquedottistiche, con pompaggi verso la montagna nel periodo estivo, quando le sorgenti non sono sufficienti all’alimentazione dei comuni montani.

Tutti questi investimenti, che riguardano ampliamenti, potenziamenti o rinnovi della rete, vengono attentamente pianificati a partire da diversi elementi oggettivi, tra i quali la frequenza delle rotture. A questo proposito, scusandoci per i disagi arrecati agli abitanti dell’area di via Carducci, comunichiamo che il rinnovo della rete idrica di quella zona è in fase di valutazione. I lavori, tuttavia, non potranno essere realizzati in tempi brevi a causa del programmato vicino cantiere di via Matteotti, in partenza per il 5 Luglio e che interesserà la viabilità della zona per almeno 2 mesi.