Home Fiorano Comunicazione del Sindaco Tosi al Consiglio comunale in merito al pavimento in...

Comunicazione del Sindaco Tosi al Consiglio comunale in merito al pavimento in legno del castello


# ora in onda #
...............




Ieri sera, giovedì 27 luglio 2017, in apertura della seduta consigliare, il sindaco Francesco Tosi ha comunicato i risultati dell’indagine interna promossa dopo l’intervento del capogruppo del Movimento 5 Stelle Giuseppe Amici, durante il conferimento della cittadinanza onoraria a Don Luigi Ciotti, il 5 maggio scorso. Aveva tra l’altro detto: “Siamo qui in questi possedimenti comunali, in questo castello che è un bene di tutti, in cui aleggia ancora il dubbio della fine che ha fatto un prezioso pavimento in noce rimosso nell’ala est”.

Tosi, dopo la cerimonia, ha scritto al Segretario Generale, chiedendo di attivare una indagine interna al fine di fare chiarezza su quanto denunciato.

Ieri sera è stata letta la relazione a firma dell’arch. Anna Allesina, dell’Arkè Studio Associato, nel quale si chiarisce che “durante i lavori di predisposizione degli ambienti per ospitare nel piano interrato la sezione Manodopera del Museo della Ceramica, l’amministrazione, con l’autorizzazione della Soprintendenza, decise di intervenire anche in altre parti del castello con opere ritenute di estrema priorità ed urgenza, fra le quali il rifacimento della pavimentazione di due delle sale del piano terra, utilizzate per mostre temporanee, poste a nord-est, che presentavano una pavimentazione in legno di Iroko a listelli, eseguito negli anni ‘80, assolutamente incongruo per le caratteristiche storico-architettoniche dell’edificio (vedi la presenza del cotto negli altri locali confinanti di formato 28×12, posato a spina pesce), con analoga pavimentazione realizzata ad hoc dalla Fornace Brioni, dello stesso formato, spessore e impasto”.

L’intervento aveva anche l’obiettivo di verificare la condizione di salubrità del sottofondo, perché era palese un esteso fenomeno di umidità ascendente. L’operazione di rimozione e risanamento è stata preceduta da una verifica archeologica preventiva in quanto quella poteva essere un’area interessata dalla presenza delle antiche borgate e completata con la realizzazione della predisposizione impiantistica per il riscaldamento degli ambienti, per un futuro maggiore utilizzo anche durante il periodo invernale.

Il sindaco Francesco Tosi, dopo la lettura della relazione, ha ricordato di avere scritto più volte al consigliere Giuseppe Amici, senza ricevere risposta, l’ultima con una lettera, del 21 luglio scorso: “Non avendo ricevuto risposta alcuna alla richiesta di collaborazione (cfr. mia prot.13545 del 28.06.2017) nel tentativo di far luce sul dubbio da Lei dichiarato nel corso della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a don Luigi Ciotti il 5 maggio u.s., ed essendo mio dovere e mia ferma intenzione fare il possibile per chiarire la vicenda,  mi scuso per l’insistenza ma chiedo di nuovo collaborazione  e cioè di fornirci gli elementi che l’hanno indotta a pronunciare quelle parole in riferimento a fatti che, se reali, sarebbero molto gravi”.

Giuseppe Amici ha detto trattarsi di un altro pavimento e ha risposto: “Stiamo anche noi ancora svolgendo indagini e cercando documenti a nostro sostegno”. Chiarito che quello dell’ala est è l’unico pavimento in legno rimosso, il sindaco ha detto che pensava avessero già gli elementi quando ha fatto l’affermazione il 5 maggio scorso.