Home Cronaca Tra i canneti spunta una piantagione di marijuana a Fabbrico

Tra i canneti spunta una piantagione di marijuana a Fabbrico


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Una trentina di piante di canapa indiana nascosta tra la vegetazione sono state rinvenute dai carabinieri della stazione di Fabbrico in un terreno demaniale nelle vicinanze del canale irriguo Cavo Fiuma. Poco meno di un mese fa in via Righetta nella zona rurale dello stesso comune i carabinieri avevano individuato un’altra piantagione. Un’altra coltivazione di marijuana risultata essere amorevolmente curata è stata quindi scoperta dai carabinieri di Fabbrico che ora hanno avviato le indagini a carico di ignoti in ordine al reato di produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti. Ignoti contadini quelli che i carabinieri stanno cercando di identificare in quanto la pazienta attesa degli operanti protrattasi per alcuni giorni non ha permesso di intercettare coloro o colui che si occupava in prima persona della piantagione accuratamente concimata e annaffiata come desunto anche dalla presenza di specifica attrezzatura quale piccole vanghe e fertilizzanti. Al riguardo sono al vaglio alcune testimonianze da parte dei carabinieri che hanno registrato nella zona un sospetto viavai da parte di alcuni ragazzi ma allo stato gli investigatori mantengono il massimo riserbo per evitare di compromettere le risultanze investigative dell’indagine avviata sotto il coordinamento della Procura reggiana.

Ed è proprio partendo dalle segnalazioni di alcuni cittadini che hanno riferito la presenza sospetta di alcuni giovani nella zona che i carabinieri della stazione di Fabbrico hanno eseguito uno specifico servizio. Controlli a tappeto che sono stati eseguiti avuto particolare riguardo ad una zona demaniale posta nelle immediate vicinanze di un canale irriguo per comprendere i motivi che, secondo precise testimonianze, vedevano quotidianamente alcuni giovani bazzicare nei pressi.

Il sopralluogo dei Carabinieri ha rivelato i motivi di tale sospette frequentazioni: è stata infatti rinvenuta una piantagione di marijuana in avanzato stato di maturazione  coltivata e concimata con sostanze fertilizzanti organiche. Rinvenimento di una trentina di piante (alte sino a 2 metri) che ha indotto gli operanti ad eseguire per alcuni giorni servizi d’osservazione con lo scopo di intercettare coloro o colui che si occupava della piantagione. Servizi che non hanno prodotto i risultati auspicati giacché nonostante l’attesa nessuno si è fatto vivo da qui la rimozione delle piante sottoposte a sequestro da parte degli operanti che ora subiranno le analisi di laboratorio necessarie per accertare il tasso di principio attivo della canapa. Nonostante il mancato intercettamento degli ignoti contadini gli operanti sono fiduciosi grazie alle testimonianze che potrebbero a breve portare all’identificazione dei pollici verdi della bassa che potrebbero essere collegati anche alla piantagione estirpata di recente dai carabinieri nello stesso comune.