La Giunta guidata dal Sindaco Virginio Merola ha licenziato nell’ultima seduta una delibera che andrà al voto del Consiglio Comunale dove si definisce il percorso per la trasformazione, dal primo gennaio 2018, del Comitato Urban Center in Fondazione. I soci fondatori saranno il Comune di Bologna e l’Università di Bologna.
Il Comitato Urban Center, nato nel 2002 con lo scopo di gestire uno spazio informativo ed espositivo dedicato ai grandi progetti infrastrutturali della città, è diventato negli anni un luogo centrale per la promozione dei processi di trasformazione e di partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative. Il Comitato, con sede in Sala Borsa, è attualmente composto da una pluralità di soggetti: Comune e Università di Bologna, Città Metropolitana, TPER, CAAB, Aeroporto di Bologna, Hera, Bologna Fiere, FBM, l’Ordine degli Ingegneri di Bologna, Fondazione Carisbo.
La Fondazione promuoverà attraverso l’Urban Center l’informazione e la promozione del territorio e della cultura urbana, e attraverso l’Ufficio dell’Immaginazione Civica la collaborazione e la partecipazione dei cittadini e delle cittadine.
Il Comune assegnerà in comodato d’uso alla nascente Fondazione gli attuali locali al secondo piano di Salaborsa dove ha sede oggi il Comitato Urban Center, con le dotazioni e le strumentazioni e gli arredi presenti, e si farà carico del pagamento delle utenze oltre ad impegnarsi ad assegnare un finanziamento annuo che verrà definito in un secondo momento.
Il Consiglio di Amministrazione (per i componenti del quale non sono previsti compensi) rimarrà in carica tre anni e potrà essere riconfermato. Sarà composto da cinque componenti di cui tre, compreso il Presidente, nominati dal Comune di Bologna, uno nominato dal Rettore dell’Università di Bologna e uno nominato dall’Assemblea dei soci all’interno di una rosa di candidati fornita dai soci fondatori. La Fondazione sarà anche dotata di un comitato scientifico composto di cinque persone: tre (fra cui il Presidente) nominate dal Rettore, una nominata dal Comune di Bologna tra i membri del Forum del terzo settore e uno eletto dall’Assemblea dei soci.