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Luppi nuovo presidente Lapam Confartigianato: “Lavoriamo per sostenere gli imprenditori”


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Il nuovo Presidente generale Lapam Confartigianato Modena e Reggio Emilia è Gilberto Luppi. Imprenditore artigiano di San Felice, è stato in associazione presidente della Zona Area Nord, negli ultimi due mandati membro della Giunta esecutiva e presidente della federata Confartigianato (che insieme a Licom, commercio e servizi, e Aspim, industria, compone Lapam). L’associazione imprenditoriale a Reggio Emilia è in espansione: sono infatti circa 2mila le imprese associate e otto le sedi, che sono aumentate negli ultimi due anni.

In provincia di Reggio Emilia, oltre che nel capoluogo, ci sono sedi Lapam Confartigianato a Sant’Ilario d’Enza per tutta la Val d’Enza, a Rubiera, a Correggio, in Appennino a Felina e a Castelnovo Monti, a Castellarano e a Guastalla.

“Sono molto onorato di questa scelta dei colleghi imprenditori del Consiglio, e al tempo stesso mi sento molte responsabilità. Lapam si è particolarmente distinta in questi momenti difficili sui territori di Modena e Reggio Emilia: in questa provincia ci stiamo radicando grazie all’impegno dei funzionari e dei colleghi imprenditori dirigenti che stanno lavorando a fondo in favore della crescita dell’associazione. Non ho un programma mio, non siamo politici, ma il programma è quello fatto dall’ascolto degli imprenditori associate nelle precongressuali. Siamo stati in tutte le sedi, in giro per le due province, per raccogliere le esigenze concrete degli imprenditori e da lì dobbiamo ripartire.

Tra i temi centrali il rapporto con le istituzioni locali (comunali, provinciali e regionali in primis) e il lavoro di sinergia con gli altri livelli di Confartigianato (regionale e nazionale). Dal Congresso – prosegue Luppi – sono emerse alcune mozioni. La richiesta di rendere stabile il bonus per le ristrutturazioni e introdurre, nel nuovo codice degli appalti pubblici, una quota obbligatoria pari al 50% di inviti alle micro e piccole imprese, istituendo l’elenco fornitori da parte delle stazioni appaltanti per superare la selezione tramite sorteggio; quella i intervenire sui tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione; di intraprendere azioni concrete per il sostegno della micro e piccola impresa artigiana e industriale del comparto manifatturiero e servizi, categorie che hanno saputo resistere alla crisi strutturale dell’economia attraversando un processo di evoluzione dall’esito non scontato; di organizzare in Confartigianato regionale la categoria del commercio e dei pubblici esercizi; di intervenire sul welfare locale, tenendo conto del criterio di sussidiarietà”.

Luppi ha chiesto al Consiglio di confermare come Segretario Carlo Alberto Rossi, che ha aggiunto: “Il compito della nostra associazione è far alzare lo sguardo ai piccoli imprenditori. Stiamo lavorando molto, e bene, con le dodici categorie di cui ci siamo dotati e le direttrici di impegno sono tre: innovazione e Industria 4.0, formazione e comunicazione. Su questi fronti siamo impegnati e continueremo a lavorare per sostenere le imprese associate sui due territori omogenei. La nostra presenza a Reggio Emilia è sempre più capillare”.