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Sassuolo: giovedì 26/4 consiglio comunale


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Si svolgerà giovedì prossimo, 26 aprile con inizio alle ore 20,30 presso la sala Consiliare di via Pretorio, la nuova seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo con undici punti all’ordine del giorno.

Si inizierà con una comunicazione da parte della Presidente del Consiglio Comunale a cui seguiranno quattro interrogazioni.

La prima sarà a firma del consigliere Luca Caselli (Sassolesi) in merito alle “entrate derivanti dalle sanzioni al codice della strada nell’anno 2017”, a cui seguirà quella del consigliere Claudia Severi (Forza Italia) ad oggetto: “Furto presso Ospedale di Sassuolo”.

Terza interrogazione presentata sarà quella a firma del consigliere Giorgio Barbieri (Sassuolo 2020) ad oggetto: “Licenziamento illegittimo” cui ne seguirà un’altra, sempre a firma del consigliere Giorgio Barbieri (Sassuolo 2020) ad oggetto: “Riqualificazione ex Cisa-Cerdisa – costruzione di un cinema multisala”.

Al punto 6 del consiglio comunale sarà discussa l’approvazione del bilancio Sgp chiuso al 31.12.2017; a cui seguirà l’approvazione del rendiconto della gestione esercizio finanziario 2017.

Al punto 8 del consiglio sarà in discussione l’approvazione dell’accorpamento al Demanio di relitti stradali – articolo 31, commi 21 e 22 della legge 23.12.1998, n. 448 (finanziaria 1999) e, al punto 9, l’approvazione della convenzione per il conferimento all’unione dei comuni del distretto ceramico delle funzioni fondamentali in materia sismica (legge regionale 30/10/2008 n. 19 e deliberazione giunta regionale n. 1804 del 3/11/2008, come integrata dalla deliberazione giunta regionale n. 120 del 9/2/2009).

Seguirà l’approvazione della convenzione per la realizzazione e gestione di un centro intercomunale del riuso e chiuderà la seduta del Consiglio Comunale, al punto 11, l’esame di un Odg a firma del consigliere Gino Venturelli (Pd) avente ad oggetto: “Invito alla giunta ad una azione tesa a tutelare le tradizioni ed il dialetto sassolesi, con l’obiettivo della conservazione della specificità di Sassuolo e del contributo essenziale che deriva dalla

cultura tradizionale alla vita di una moderna città multietnica”.