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La Polizia arresta gli autori della rapina allo studente minore in Montagnola


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Nella giornata di venerdì 11 maggio u.s., personale della quarta sezione della Squadra Mobile di Bologna ha eseguito due fermi per rapina aggravata ai danni di uno studente italiano minorenne, nei confronti di F.T., nato in Marocco il 27.07.1996, s.f.d. e N. A. nato in Marocco, minorenne (anni 17).

Poco prima delle ore 8 della mattina di venerdì scorso uno studente quindicenne, dopo essere sceso dall’autobus in via Irnerio attraversava il Parco della Montagnola per raggiungere il liceo Sabin di via Matteotti.

Giunto nei pressi della fontana, sita al centro del Parco, è stato agganciato da due ragazzi che puntandogli due coltelli uno alla gola e uno al fianco gli hanno detto: “Dacci soldi e cellulare altrimenti ti buchiamo”.

Lo studente terrorizzato, ha consegnato ai due rapinatori quanto richiesto, poi una volta giunto a scuola ha raccontato l’accaduto ad una sua professoressa che ha chiamato la Polizia.

La Squadra Mobile ha avviato immediatamente le indagini che, in base al racconto della vittima e le immagini delle telecamere di sorveglianza del Comune, hanno ricostruito in tempi brevi, la dinamica dell’evento delittuoso.

Dalle immagini acquisite sono stati individuati i due autori del reato nel momento in cui, subito dopo la rapina, hanno gettato nella vegetazione del parco i documenti contenuti nel portafoglio della vittima.

I due rapinatori sono stati riconosciuti dagli investigatori in quanto noti pregiudicati dediti a reati contro il patrimonio e stupefacenti del centro Bolognese e pertanto è scattata immediatamente la ricerca.

Nel primo pomeriggio della stessa giornata i rei sono stati rintracciati nella via Irnerio di Bologna e pertanto condotti in Questura. Nel contempo, sulla scena del crimine sono stati recuperati e sottoposti ad accertamenti da parte della Polizia Scientifica i documenti contenuti nel portafoglio della vittima di cui i due si erano sbarazzati. Su uno dei documenti è stata rilevata un’impronta papillare riconducibile al rapinatore minorenne N. A., inoltre la parte lesa ha riconosciuto con certezza i due fermati quali autori della rapina subita.

Sulla base dei gravi indizi raccolti la Squadra Mobile ha proceduto quindi al fermo d’iniziativa dei rapinatori, dei quali uno è stato associato presso la locale Casa Circondariale “Rocco d’Amato” e l’altro, in quanto minore, presso l’Istituto Penale per i Minorenni “Pratello”.

In data odierna ad entrambi è stata applicata la custodia cautelare in carcere.