Home Cronaca Fiume di droga per la piazza reggiana: richiedente asilo arrestato dai carabinieri

Fiume di droga per la piazza reggiana: richiedente asilo arrestato dai carabinieri


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All’interno di due valige riposte sotto il letto dell’alloggio di fortuna ricavato in un area dismessa delle ex officine reggiane, custodiva un ingente partita di droga destinata ai giovani reggiani. A scoprirlo i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce che, supportati dalle unità cinofile del Nucleo Cinofili Carabinieri di Bologna, hanno “battuto” i casolari abbandonati gravitanti nell’area del quartiere Santa Croce, avendo anche riguardo per le aree dismesse delle ex officine reggiane dove nel corso di tali controlli i militari hanno rinvenuto lo stupefacente “custodito” per la successiva immissione sul mercato della piazza reggiana da un richiedente asilo di nazionalità maliana.

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nel pomeriggio di ieri i carabinieri hanno arrestato il 20enne Y.B., con precedenti specifici, risultato “abitare” in un area dismessa delle ex officine reggiane. Al giovane maliano richiedente asilo i carabinieri reggiani, supportati dai colleghi del nucleo cinofili di Bologna, hanno sequestrato oltre 2 chili e mezzo di marijuana detenuti ai fini di spaccio.

L’origine dei fatti ieri quando i carabinieri reggiani dopo aver “battuto” alcuni casolari dismessi del quartiere Santa Croce si portavano presso l’area dismessa delle ex reggiane per operare analoghi controlli. Durante tale attività i militari scorgevano in lontananza uno straniero seduto su una sedia posta in corrispondenza di una porzione di capannone dismesso. Raggiunto alle spalle dai militari, senza che lo stesso si accorgesse dell’arrivo dei carabinieri, veniva notato mentre era intento a fumarsi uno spinello. Accortosi della presenza dei carabinieri lo straniero, poi identificato nel citato cittadino maliano, si disfaceva dello spinello spegnendo immediatamente il suo cellulare. Alla luce di tale condotta e nell’ipotesi poi rivelatasi fondata che lo stesso potesse occultare sulla propria persona ulteriore sostanza stupefacente i militari procedevano a perquisirlo rinvenendo nella sua persona una decina di grammi di marijuana e un centinaio di euro in contanti. Nelle vicinanze i militari localizzavano una camera diroccata dove all’interno i carabinieri rinvenivano i documenti del profugo. Alla luce di quanto appurato con l’ausilio delle unità cinofile i militari procedevano a eseguire una perquisizione locale rinvenendo sotto ad un letto 2 valigie di cui un trolley di colore viola con all’interno kg 2,078 di marijuana ed uno zainetto con all’interno ulteriori grammi 511 della stessa sostanza. Negli stessi locali i carabinieri rinvenivano anche un bilancino di precisione posto elle vicinanze dello stesso letto.

Alla luce di quanto emerso il richiedente asilo veniva arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spacci di stupefacenti. Al termine delle formalità di rito il giovane è stato ristretto a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. Secondo le prime risultanze investigative, l’ingente partita di stupefacenti, finito nelle mani dei carabinieri, era destinata al mercato della piazza reggiana.