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Prosegue la ricerca del 74enne disperso dal primo pomeriggio di ieri in località Roncascaglia


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Sono continuate anche nella scorsa notte, anche con il supporto di un elicottero dell’Aeronautica Militare, le ricerche del fungaiolo settantaquattrenne disperso nei boschi dell’appennino modenese, nel comune di Sestola. L’uomo – residente a Bologna –  era arrivato nella frazione di Roncoscaglia nella prima mattina di domenica 8 luglio insieme ad un amico, per raccogliere funghi; con l’intenzione di rendere più fruttuosa l’uscita, i due si sono separati, concordando il ritrovo a Roncoscaglia nel primo pomeriggio. Il mancato rientro dell’uomo però, ha dapprima insospettito e quindi convinto il compagno a lanciare l’allarme. Subito sul posto sono giunte le prime squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno iniziato a scandagliare sentieri e pendii, allestendo il campo base ai margini della frazione sestolese.

Sul luogo della ricerca, oltre al Soccorso Alpino, sono presenti i Carabinieri di Sestola ed i Vigili del Fuoco. Nel tardo pomeriggio è stato richiesto l’intervento di un elicottero AB212 della Polizia di Stato del 3° Reparto volo proveniente da Bologna che, dopo avere imbarcato alcuni tecnici del Soccorso Alpino, hanno bonificato le aree di ricerca più impervie.

Le ricerche purtroppo, non hanno dato esito positivo e sono proseguite fino a notte inoltrata, con un altro  volo di ricognizione, questa volta da parte di un elicottero HH139 dell’Aeronautica Militare del 15° Stormo, decollato dalla base di Cervia (Ravenna). Il velivolo, ha imbarcato a bordo alcuni tecnici del Soccorso Alpino Emilia Romagna, sorvolando la zona delle operazioni con l’ausilio di una termocamera, strumento che consente di individuare anche a distanze ragguardevoli fonti di calore, anche quelle emesse da persone. Una sinergia, quella tra Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, la Polizia di Stato e l’Aeronautica Militare, collaudata da tempo ed in grado di consentire – grazie a numerosi addestramenti congiunti, che periodicamente vengono effettuati su tutto il territorio nazionale – un rapido impiego su scenari di ricerca e soccorso o in caso di calamità, anche nelle ore notturne. Le ricerche del settantaquattrenne bolognese non hanno dato tuttavia riscontri positivi, e già da questa mattina sono riprese le battute nei boschi delle squadre territoriali con oltre venti tecnici presenti in zona, comprese alcune unità cinofile da ricerca in superficie.