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Controllo di comunità Reggio Emilia, l’Assessora Maramotti interviene sulla vandalizzazione di alcuni cartelli


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L’assessora a Sicurezza e Cultura della Legalità del Comune di Reggio Emilia Natalia Maramotti interviene sugli episodi di vandalizzazione dei cartelli indicanti la presenza di gruppi di Controllo di comunità, promossi dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Polizia municipale, le Forze dell’Ordine e i cittadini in alcune frazioni.

“Diversi cartelli gialli che attestano la presenza di gruppi di Controllo di Comunità nelle frazioni e in città sono stati vandalizzati – dice l’assessora Natalia Maramotti – Ciò comporta in primo luogo un aggravio di spesa per la Pubblica Amministrazione perché, se non sarà possibile recuperare la grafica rimuovendo le macchie, sarà necessario riacquistarli al prezzo di 40 euro ciascuno. Questo è certo un problema, ma ancora più preoccupante é il fatto che in questo modo per nulla casuale si voglia esprimere un giudizio negativo e una contrarietà rispetto allo strumento più efficace di sicurezza urbana partecipata, ossia il controllo di comunità.

Il Controllo di Comunità ha fatto dei contesti sociali, determinati dalla piena casualità di abitare vicini, gruppi di cittadini capaci di attuare una vera prevenzione alle problematiche di sicurezza urbana e anche alla prevenzione ne della criminalità. Vandalizzare questi cartelli significa disprezzare il protagonismo civico di più di 1.000 persone, organizzate in 17 gruppi di Controllo di Comunità, tenute in relazione da 40 coordinatori, ed inoltre il lavoro di prossimità di Polizia municipale e delle Forze dell’ordine.

Naturalmente siamo pronti da settembre in avanti a tornare sul territorio perché ci sono altri gruppi di cittadini che hanno chiesto di conoscere meglio il meccanismo del Controllo di Comunità, e valutare se, a loro volta, costruire gruppi organizzati: un po’ di vernice nera non ci fermerá”.