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Usa cellulare rubato a operaio, denunciato


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Non poteva certo immaginare che a circa due mesi dal furto i carabinieri di San Polo d’Enza avrebbero bussato alla porta di casa per chiedergli contezza sul l’utilizzo di uno smartphone rubato lo scorso mese di giugno ad un operaio all’interno della sua autovettura parcheggiata in strada Barilla del comune di Montecchio Emilia dove il derubato l’aveva lasciato incustodito. Attraverso il tracciamento del codice IMEI, ovvero la carta d’identità dei cellulari, i carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza sono risaliti al primo utilizzatore dopo il furto. Con l’accusa di ricettazione i carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 57enne abitante a Reggio Emilia. Il derubato non aveva configurato l’App che gli consentisse di tracciare e quindi ritrovare il suo cellulare ma colui che ne è entrato in possesso è stato comunque assicurata alla giustizia grazie alle indagini tecniche condotte dai carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza.

A seguito della denuncia del furto dello smartphone, un Samsung Galaxy S6 sottratto dall’interno della sua autovettura, i carabinieri richiedevano ed ottenevano dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale reggiano l’acquisizione dei tabulati del traffico telefonico successivamente al furto che risultava essere stato associato alla scheda telefonica intestata all’odierno indagato. L’uomo, risultato essere un 57enne reggiano, rintracciato dai carabinieri, ha ammesso l’effettivo utilizzo del cellulare non piu’ in sua disponibilità. L’esito degli ulteriori indagini sui tabulati non portava ad altre persone per cui i carabinieri di Gattatico hanno modo di ritenere che l’utilizzatore se ne sia successivamente disfatto. L’uomo è stato quindi denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di ricettazione.