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Unimore risponde alla crescita delle iscrizioni avutasi negli anni recenti con un ambizioso piano di investimenti


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Quasi 20 milioni di euro. A tanto ammonta l’impegno finanziario di Unimore previsto nel piano programma di investimenti per adeguare le strutture ed i laboratori dell’Ateneo alle mutate esigenze di una popolazione studentesca che, attratta da un’offerta didattica ampia e ritagliata su profili professionali che assicurano un rapido inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, continua incessantemente a crescere.

Superata la soglia del 24.000 iscritti, Unimore si trova di fronte alla necessità di ampliare la disponibilità di posti aula. Ne saranno realizzati nel giro dei prossimi anni oltre 3.400 per migliorare l’accoglienza e garantire agli studenti condizioni di studio all’altezza di una tradizione – confermata dalle indagini Censis – che fa di Unimore uno degli Atenei italiani con le migliori performance didattiche.
Gli impegni economici dell’Ateneo non riguarderanno solo le aule. Il piano approntato prevede anche la creazione di nuovi laboratori e nuove aule informatiche.

“Questi ultimi anni coincisi col mio mandato – afferma il Magnifico Rettore prof. Angelo O. Andrisano – sono stati anni caratterizzati da una forte crescita delle immatricolazioni. Questo ha evidenziato che gli spazi attualmente a disposizione, tanto a Modena che a Reggio Emilia, non sono più adeguati ad assicurare quella qualità dell’insegnamento che perseguiamo attraverso la certificazione dei nostri corsi di laurea, il progetto delle competenze trasversali, i corsi blended ed i servizi di tutorato. Si è fatto molto sul piano innovativo per dare ai nostri studenti la migliore formazione. Ma, è evidente che questo non basta. Dobbiamo necessariamente preoccuparci di avere anche strutture che permettano le migliori condizioni di apprendimento e studio. Da qui lo sforzo di un piano di investimenti ambizioso, comunque non rinviabile”.
Sono 6 i grandi interventi in programma, che andranno ad integrare la dotazione strutturale di Unimore.

A MODENA

EX CARCERI MASCHILI DI S. EUFEMIA
Il progetto di recupero delle ex Carceri maschili si è posto l’obiettivo di mettere a disposizione delle attività didattiche del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (DSLC) e del Centro Linguistico di Ateneo (CLA) 590 nuovi posti aula, suddivisi in 4 grandi aule superiori da 100 posti, collegati in videoconferenza, 4 aule da 25 posti attrezzate per attività multimediali ed altre aule minori da 20 posti per ospitare attività frontali.
Il progetto ha interessato una superficie utile complessiva di 1.300 mq, di cui 860 mq utilizzati per aule e spazi didattici; la restante occupata da studi ed uffici amministrativi.
Costato poco meno di 6 milioni di euro, le opere sono ultimate e sono in corso i collaudi e la sistemazione degli arredi. Si prevede che se ne potrà disporre a partire dalla prima metà del 2019.

NUOVE AULE INFORMATICHE AL CAMPUS SCIENTIFICO
Nell’edificio che sorge in via Campi, dietro la Biblioteca Scientifica e dove si trovano anche le Segreterie Studenti, verrà realizzata a piano terra un’aula informatica capace di 60 posti, mentre al primo piano si procederà all’adeguamento di un’aula da disegno e all’approntamento di una nuova aula informatica da 100 posti.
La spesa prevista è di circa 380.000 euro. Si pensa che i lavori potranno iniziare nel 2019 per concludersi nel 2020.

NUOVO PADIGLIONE A INGEGNERIA
Il più corposo è senz’altro la realizzazione del Nuovo padiglione per aule didattiche che sorgerà presso il campus di Ingegneria “Enzo Ferrari” a Modena. Risponderà alle esigenze di spazi di cui abbisogna il DIEF (Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”), la Facoltà di Medicina e Chirurgia ed il Dipartimento di Scienze della Vita (ex Farmacia). Il costo stimato dell’opera è di circa 8 milioni, 4.5 dei quali per lavori. La nuova struttura, che si innalzerà su una superficie di 1.500 mq, sarà destinata esclusivamente ad aule universitarie. La proposta progettuale, che contempla la messa a disposizione di un congruo numero di capienti aule, dovrà prevedere un edificio realizzato su non più di tre livelli fuori terra, contenente almeno:
⦁ 2 aule con capienza di minimo 300 persone
⦁ 1 aula con capienza di minimo 200 persone
⦁ 2 aule con capienza di minimo 150 persone
E’ in corso il concorso di progettazione per la selezione dei progettisti. L’inizio lavori si stima potrà essere all’inizio del 2019 per concludersi nel 2021.

AMPLIAMENTO LABORATORI INGEGNERIA DIEF
A Modena presso il Campus del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, di fronte al Tecnopolo, si procederà invece all’ampliamento del complesso MO28. Avrà una superficie di 1.200 mq e ospiterà uffici e laboratori. Il costo stimato dell’opera è di 3 milioni di euro, 2 dei quali per le opere. Si stima che i lavori inizieranno nel 2020 e si potrebbero concludere nel 2024.

A REGGIO EMILIA

ACQUISTO TERRENO PER LABORATORI AGRARIA E INGEGNERIA
Si procederà, inoltre, all’acquisto di un terreno di 3.766 mq di superficie posto a est del Padiglione Buccola nel Campus universitario San Lazzaro, di proprietà dell’AUSL di Reggio Emilia. Qui verranno costruiti nuovi laboratori ad uso delle attività di ricerca e didattiche dei corsi di laurea ad indirizzo agrario e del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria (DISMI). L’intero intervento, che occuperà 1.900 mq, comporterà una spesa prevista di oltre 7,7 milioni di euro. L’acquisto verrà definito entro i primi mesi del 2019 e si ipotizza che i lavori potrebbero partire nel 2020.

SEMINARIO VESCOVILE
Un altro atteso impegno interessa la città di Reggio Emilia, dove la popolazione studentesca ha superato – a distanza di un ventennio dalla nascita della sede d’Ateneo di quella città – gli ottomila iscritti. Palazzo Dossetti e i Padiglioni del San Lazzaro sono insufficienti ad evitare inconvenienti e disagi determinati dal sovraffollamento. Da qui la decisione recente dell’Ateneo di definire un accordo con la Curia per l’utilizzo del Seminario Vescovile di via Timavo. L’avvio dei lavori è imminente. Si pensa che se ne potrà disporre già a partire dai primi mesi del prossimo Anno Accademico. Accoglierà il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane (DESU) e Edunova, il centro e-learning dell’Ateneo.