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Dalla Provincia di Reggio Emilia altri 5 mln (e 89 tutor) per le scuole superiori


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Ammonta a poco più di 5 milioni di euro l’impegno che la Provincia di Reggio Emilia, anche quest’anno, è riuscita a garantire a favore degli istituti superiori reggiani: un patrimonio decisamente consistente e, dunque, complesso da gestire, formato da 21 istituti dislocati in 29 sedi scolastiche collocate in 64 edifici, per una superficie complessiva di 198.700 metri quadrati che da questa mattina ospitano 21.779 studenti suddivisi in 950 classi. Per loro, nell’ultimo anno, la Provincia di Reggio Emilia ha messo in campo oltre 5 milioni di euro, la maggior parte dei quali (4,1 mln) relativi ai due cantieri di elevata complessità: la messa in sicurezza antisismica del liceo artistico Chierici di Reggio, presentato proprio la scorsa settimana, e il raddoppio della nuova ala del polo Gobetti di Scandiano, inaugurato a febbraio.

A questi, si aggiungono 1 milione e 116.550 euro per interventi di piccola e grande manutenzione realizzati durante l’estate, 200.000 euro di fondi assegnati direttamente alle scuole per l’acquisto di attrezzature e arredi o piccoli interventi e 73.493 euro per il Progetto Tutor – una eccellenza tutta reggiana – che anche quest’anno Palazzo Allende è riuscito a finanziare portando da 68 a ben 89 il numero di ragazzi che potranno affiancare gli studenti disabili o con disturbi specifici di apprendimento (Dsa) che frequentano le superiori.

Il punto sui tanti cantieri conclusi entro l’estate, su quelli in corso e quelli – davvero consistenti (circa 13,6 milioni) – programmati dal prossimo anno è stato fatto questa mattina, proprio in occasione dell’avvio dell’anno scolastico, nella sede di via Franchetti del liceo Ariosto-Spallanzani, dal presidente e dalla vicepresidente con delega all’Istruzione della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi ed Ilenia Malavasi, insieme ai dirigenti Valerio Bussei ed Anna Maria Campeol. Scelta non casuale, quella dello Spallanzani, dove proprio oggi è iniziato il primo corso del nuovo liceo scientifico ad indirizzo sportivo al quale, come ha spiegato la dirigente Rossella Crisafi, si spera di aggiungere presto anche il liceo classico biomedico, pensato per chi intende affrontare i test d’ingresso a Medicina, che è stato autorizzato proprio in agosto e che ora inizierà ad affrontare il necessario iter autorizzativo.

“Questi oltre 5 milioni rappresentano per la nostra scuola, e dunque per i nostri giovani, una buona notizia, niente affatto scontata considerando la dotazione non sempre sufficiente, in questi ultimi anni, di trasferimenti da parte dello Stato”, ha sottolineato il presidente della Provincia Giammaria Manghi, soffermandosi  in particolari sui cantieri programmati per il prossimo anno: “Si tratta di oltre 13 milioni di euro, una cifra davvero importante, che ci permetterà tra l’altro di partire con i lavori del nuovo Polo del territorio che costruiremo in via Fratelli Rosselli, un’opera strategica anche per il Polo scolastico di via Makallé che potrà così sfruttare gli spazi che verranno lasciati liberi dall’istituto Secchi, destinato a trasferirsi nella nuova scuola”.

I due lotti del nuovo Polo del territorio dreneranno oltre 6 dei 13,6 milioni di opere programmate, che prevedono anche l’adeguamento antisismico dello Scaruffi-Levi-Tricolore di Reggio (2,7 milioni) e del Cattaneo di Castelnovo Monti (2 milioni), l’ampliamento e la messa in sicurezza del D’Arzo di Montecchio (1,6 milioni) e una nuova palestra al Polo scolastico di via Makallé (700.000 euro).

Il presidente Manghi ha quindi rivolto un augurio agli studenti “perché questa prima campanella segna l’inizio di un altro anno importante per le vostre conoscenze e per la vostra vita”. “Siamo sicuri che, se riuscirete a credere nei nostri sogni, diventerete degli ottimi cittadini – ha aggiunto la vicepresidente Ilenia Malavasi – Cercate di svegliarvi ogni giorno con il sorriso e con il passo giusto per inseguire i vostri talenti, perché questo Paese vi può offrire ancora tanto, ma ha anche tanto bisogno dai voi per sperare in un domani migliore”.

La vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia si è quindi soffermata sui 990.550 euro che nel corso dell’estate hanno consentito – in aggiunta a piccoli interventi di manutenzione per 126.000 euro in una dozzina istituti (dal ripristino dei servizi igienici alla riparazione di serramenti e pavimentazioni, alla sistemazione degli impianti elettrici), comunque importanti per consentire la completa funzionalità degli immobili – lavori più importanti in altre 12 scuole tra cui il miglioramento energetico e il ripristino della copertura della sede centrale del Nobili, il rifacimento dell’impianto di distribuzione del riscaldamento al Motti e allo Zanelli, la dotazione di due nuove aule prefabbricate al Galvani, la messa in sicurezza del Carrara, il nuovo impianto termico al Convitto Corso e, in accordo con il Comune di Castelnovo Monti, lavori di adattamento di locali dell’ex Pretura  per assorbire la crescita del Mandela.

Particolarmente significativi i 73.493 euro che anche in questo bilancio Palazzo Allende è riuscito a destinare ai Tutor per studenti disabili – “un progetto che pone Reggio Emilia all’avanguardia a livello nazionale”, ha commentato la dirigente del liceo classico-scientifico Crisafi – che la Provincia ha avviato nel 2004: 20.000 euro in più rispetto allo scorso anno che consentiranno di portare da 68 a 89  gli studenti che in orario scolastico ed extrascolastico potranno affiancare loro coetanei disabili.

Infine la Provincia ha assegnato 200.000 euro direttamente alle scuole per l’acquisto di attrezzature e arredi o per piccoli interventi di manutenzione: le somme – distribuite sulla base di popolazione scolastica e numero di sedi riferiti allo scorso anno – vanno dai 2.700 euro del Secchi agli oltre 14.000 euro di Moro e Nobili.