Home Modena 1100 cittadini modenesi a scuola di “controllo di vicinato”

1100 cittadini modenesi a scuola di “controllo di vicinato”


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Sono 39 i gruppi di Controllo di Vicinato costituiti a Modena. I primi a Cognento e in via Zamenhof nella primavera dello scorso anno, l’ultimo, un paio di settimane fa, nella zona universitaria. Disegnano una mappa virtuale della prevenzione dei reati che tocca soprattutto le periferie e le frazioni, ma arriva anche nelle zone centrali e continua ad ampliarsi. Circa 1100 i cittadini complessivamente coinvolti, suddivisi in gruppi di una trentina di residenti della medesima zona, spesso anche della stessa via.

Per scambiarsi informazioni su movimenti anomali o persone sospette utilizzano una chat telefonica, ma dietro ai cartelli collocati dall’amministrazione comunale con il logo del Controllo di vicinato, quasi un ammonimento per i malintenzionati, c’è una fitta rete di rapporti e relazioni tra vicini che si sono consolidate attorno all’esperienza.

È rivolto a loro, a tutti i partecipanti al Controllo di Vicinato il percorso formativo promosso dal Comune di Modena, che prenderà il via presso il Centro Famiglie di Nazareth, in strada Formigina 319. Tre gli incontri in programma che consentiranno di confrontarsi con esperti sull’esperienza in atto, su come prevenire i reati aumentando la consapevolezza dei rischi per favorire l’adozione di comportamenti e mezzi di difesa che aiutano a non rimanere vittime.

Ad aprire i lavori, venerdì 28 settembre alle 17.30, sarà la vicecomandante della Polizia municipale di Modena Patrizia Gambarini, responsabile dell’area Polizia di prossimità, che ha seguito il progetto dal nascere e partecipa agli incontri di presentazione con i cittadini (diverse decine quelli effettuati nel corso dei due anni). La vicecomandante farà il punto sullo stato di attuazione del progetto e spiegherà come vengono recepite e trattate le segnalazioni inoltrate alla Polizia municipale dai coordinatori che sono in contatto con l’ispettore di Zona.

Nella stessa serata il responsabile Area Sicurezza Urbana e Legalità della Regione Emilia Romagna Gianguido Nobili partirà da un’analisi dei dati sui reati e sulle vittime per spiegare come utilizzare queste informazioni al fine di difendersi dei reati predatori.

Nell’incontro successivo, giovedì 4 ottobre, l’assessore alla Promozione della Legalità introdurrà l’intervento di Stefano Totaro, giornalista della Gazzetta di Modena, autore del libro “Giù le mani. Impariamo a difenderci da furti e truffe”. Infine, sabato 6 ottobre, dalle 9.30 alle 12.30, si svolgerà un incontro conclusivo di ascolto e confronto sul progetto a cui parteciperanno tra gli altri il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e la comandante della Polizia municipale Valeria Meloncelli.

Il Controllo di Vicinato, al pari di altre iniziative coordinate dalla Polizia muncipale come i Volontari della Sicurezza e i punti Città Sicura e Sociale, si inserisce tra le azioni che vedono l’impegno dell’amministrazione comunale sul fronte della sicurezza e della vivibilità integrarsi con quello dei cittadini singoli o organizzati e del terzo settore per fare sicurezza insieme.