Home Reggio Emilia Una donazione dai ragazzi del Liceo Moro di Reggio Emilia per la...

Una donazione dai ragazzi del Liceo Moro di Reggio Emilia per la nuova Pet


# ora in onda #
...............




Il liceo Moro ha aperto nuovamente le proprie porte ad un evento serale e lo ha fatto ancora una volta per una buona causa. L’evento “Moro by Night” si è svolto nella serata del 30 ottobre scorso e ha visto la calorosa partecipazione di più di 500 studenti del liceo reggiano.  Davvero un’ottima riuscita per la serata, dopo il successo riscosso l’anno scorso, con l’Istituto che questa volta si è illuminato per accogliere tantissimi giovani mascherati in anticipo rispetto alla notte di Halloween. L’evento, tenutosi negli ambienti del Liceo a partire dalle 18.30, “ha fornito ancora la possibilità agli studenti che frequentano le lezioni nelle ore diurne, di poterla vivere come una seconda casa – spiegano i rappresentanti degli studenti, Giovanni Bottazzi, Ayman El Ouati e Pellegrino D’Elia – un luogo di ritrovo, di socializzazione attiva in una dimensione di attenta gestione e promozione degli stili di vita salutari. La serata ha visto il susseguirsi di attività di presentazione dei progetti che verranno attivati a partire da quest’anno scolastico, a cui si sono alternate le immancabili esibizioni dei numerosi talenti degli studenti del liceo che non mancano di eccellere in svariate attività extrascolastiche. I festeggiamenti, che si sono conclusi con un momento musicale collettivo, hanno permesso all’istituto di raccogliere, attraverso le donazioni spontanee dei ragazzi, una somma di 500 euro che sono stati devoluti alla Fondazione GRADE Onlus e che saranno impiegati per saldare il pagamento della nuova PET-CT”.

La donazione è stata consegnata ufficialmente giovedì, 15 novembre, e ha visto coinvolti i rappresentanti degli studenti, la professoressa Gianna Fontanesi delegata dalla dirigente scolastica Mariacristina Grazioli, il Presidente del Consiglio d’Istituto Luca Parisi e il direttore della Onlus Roberto Abati accompagnato da diversi medici operanti all’interno della fondazione.