Home Appennino Modenese Un Natale a colori nei luoghi di assistenza grazie alla creatività dei...

Un Natale a colori nei luoghi di assistenza grazie alla creatività dei bambini delle scuole


# ora in onda #
...............




Portare l’atmosfera di festa nei luoghi di assistenza e cura, allietando le giornate di ospiti e pazienti, soprattutto dei più fragili. Rientra appieno nello spirito natalizio di accoglienza, dono e gratuità l’obiettivo di “Natale a colori”, iniziativa che da quasi 20 anni vede il coinvolgimento delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado della provincia modenese. L’edizione 2018 è già partita, con la partecipazione di 6880 bambini, appartenenti a 303 classi che, per tutto il periodo festivo, si impegnano per rendere ancor più festosa l’atmosfera dei luoghi di cura, consegnando a pazienti, ospiti e personale addobbi, presepi, piccoli doni e bigliettini augurali preparati da loro stessi. Non solo decorazioni che “colorano” gli ambienti, ma il tempo, la creatività, lo spirito festoso portato dai bambini e dai loro insegnanti che si unisce all’esperienza, l’ascolto, il sorriso, degli ospiti dei luoghi di cura. A fare da trait d’union, la presenza e disponibilità degli operatori dell’Azienda USL nel rendere possibile l’incontro fra mondi solo apparentemente lontani e alimentare così la solidarietà e la cultura del dono.

Natale a colori è promosso dall’Azienda USL di Modena e dall’Ufficio Scolastico Regionale (Ufficio VIII – Ambito territoriale per la provincia di Modena), rientra nel programma territoriale della provincia di Modena “Comunicazione e promozione della salute” ed è sostenuto dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria. Contando anche sul coinvolgimento di Comuni, soggetti privati e associazioni di volontariato, l’iniziativa si è consolidata negli anni grazie al contributo essenziale degli insegnanti delle scuole della provincia che coinvolgono gli alunni nella produzione di disegni, oggetti o anche vere e proprie rappresentazioni che vengono poi portate nei luoghi di cura del territorio. Contribuendo così a sostenere il protagonismo dei bambini in un percorso educativo orientato alla solidarietà e alla promozione del benessere delle persone, risultando al contempo particolarmente gradito ai pazienti e al personale delle strutture di cura e di assistenza.