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A sette anni dal sisma del 2012 il Comune di Mirandola fa il punto sulla ricostruzione


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Ricostruzione delle abitazioni private (“Mude”)

Alla data del 3 maggio il Comune di Mirandola ha accettato 1.134 pratiche di ricostruzione “Mude” per le abitazioni private. Al 96,6% delle richieste valide è già stato assegnato il contributo. Il totale dei contributi assegnati a Mirandola per le abitazioni private è di 452 milioni e 759 mila euro (1.096 pratiche). Le ultime 38 pratiche sono in fase di elaborazione.

Nel solo centro storico, su 271 domande accettate, le ordinanze di contributo già emesse sono state 264 (pari al 97,4% del totale).

 

I controlli sui Mude

I dati del Servizio Urbanistica del Comune dimostrano come siano costanti e approfonditi, a Mirandola, i controlli sulle domande Mude di ricostruzione delle abitazioni private. Oltre alla verifica diretta da parte del Servizio Urbanistica, esiste tutta una serie di altri controlli, che impediscono le irregolarità.

Quattro sono i livelli principali di “filtro”. Il primo è rappresentato dal controllo in materia sismica, effettuato dal Servizio Geologico della regione sul progetto presentato dai tecnici incaricati dal privato. Le ordinanze commissariali prevedono che si controlli il 25 per cento del totale dei Mude protocollati, ma a Mirandola questa soglia è ampiamente superata (attualmente si è arrivati al 37 per cento).

Il secondo “filtro” è rappresentato dalla verifica del rispetto dell’ordinanda n. 71 del 2014, ovvero un controllo che la struttura commissariale svolge sull’attività del Comune (contributo assegnato, completezza della pratica, correttezza delle procedure svolte…). Ad oggi nessun rilievo è stato mosso al Comune, sui 50 controlli totali effettuati.

Vi è quindi un terzo ordine di verifica, non previsto dalle norme, ma sempre possibile, rappresentato dai controlli della Guardia di Finanza (anche in questo caso non è stato effettuato nessun rilievo al Comune).

Infine, vi è un controllo incrociato tra i Servizi sociali e l’Urbanistica sui criteri dell’ordinanza commissariale n. 20 del 2015 e art. 5 dell’ordinanza n. 19 del 2017. Il Comune, in sostanza, verifica se quanto dichiarato dai proprietari in merito agli obblighi di affitto (per le abitazioni non principali che hanno ottenuto il contributo) venga effettivamente rispettato. In questo caso sono state controllate (o sono in corso di verifica) ben 340 pratiche (230 relative all’ordinanza n. 20/2015 e 110 relative all’ordinanza n. 19/2017).

Altri controlli sono svolti dalla Polizia Municipale, nell’ambito dell’attività di competenza per un totale di 92 controlli.

 

Contributi alle famiglie ancora fuori casa

Attualmente sono 212 le famiglie (per un totale di 465) che ricevevano contributi post sisma per chi è fuori dalla propria abitazione in seguito al sisma 2012. Nel dettaglio, percepiscono il Canone di locazione (“Ccl”) 157 famiglie (367 persone); ricevono i Contributi per il disagio abitativo (“Cda”) 55 famiglie (98 persone).

Ricordiamo che a fine 2012 le domande accolte per il Contributo di autonoma sistemazione (“Cas”) erano 2.964 (su circa 8.500 famiglie residenti nel Comune). Oggi, in altre parole, le famiglie fuori casa (quasi tutte residenti in alcuni grandi condomini attualmente in costruzione) sono circa il 7 per cento di quelle che avevano subito danni.

Ricostruzione degli edifici pubblici (di proprietà comunale)

Il Comune ha seguito o sta seguendo la realizzazione di lavori di ricostruzione di una sessantina di opere pubbliche, per un importo pari a oltre 112 milioni di euro.

Più di un terzo delle opere è conclusa. Tra le principali ricordiamo Aula Magna “Montalcini”, Biblioteca, Centro civico di Gavello, Centro civico di Tramuschio, Centro sportivo di via Toti, centro sociale all’ex Bocciodromo, Circolo di Crocicchio Zeni, sede della Croce Blu, nuova illuminazione pubblica, Palaeventi, Palestre Arpad Weisz, Muhammad Ali e Walter Bonatti, scuole elementari di via 29 Maggio e via Giolitti e relativi ampliamenti, scuola De Amicis di Quarantoli, Tecnopolo con laboratori scolastici, Ufficio postale di Mortizzuolo, ciclabili di Tramuschio, San Giacomo Roncole e San Martino Spino, il primo stralcio del cimitero del capoluogo.

Attualmente sono in corso i lavori di una trentina di cantieri (il più importante dei quali è il nuovo Polo culturale di piazza Garibaldi). In questi giorni verranno assegnati, alla ditta vincitrice del bando pubblico, i lavori del Teatro Nuovo. In stato avanzato anche il bando dello storico Palazzo comunale di piazza Costituente: a breve sarà approvata la progettazione definitiva e sarà pubblicato il bando di gara. È inoltre in fase avanzata di progettazione (definitiva o preliminare) un’altra decina di opere (tra le quali il Castello Pico e lo stabile di via Montanari, destinato a ospitare servizi per i diversamente abili e per l’Università).

Ricostruzione delle imprese (“Sfinge”)

Come comunicato dalla struttura commissariale “Sfinge”, le pratiche di ricostruzione delle attività produttive sono state complessivamente 644. Tutte hanno ottenuto il decreto di concessione dei contributi, per un totale di 337 milioni e 411 mila euro. Nel dettaglio, 187 concessioni hanno riguardato il settore agricolo (101 milioni e 125 mila euro), 104 quello commerciale (26 milioni e 865 mila euro) e 353 il settore industriale (209 milioni e 420 mila euro).