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Il 5 giugno i Carabinieri celebrano la fondazione dell’Arma


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Il prossimo 5 giugno verrà celebrato il 205° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, in occasione della ricorrenza della concessione della prima medaglia d’oro al valor militare alla bandiera, per il complesso delle operazioni svolte durante la I guerra mondiale. I militari della provincia di Modena commemoreranno l’evento con una cerimonia che si terrà alle ore 10.00 presso la caserma “Emanuele Messineo” di Viale Tassoni, alla presenza delle massime autorità della provincia.

L’istituzione dell’Arma risale al 13 luglio 1814, data in cui Re Vittorio Emanuele I costituì, con Regie Patenti, un corpo di militari “per buona condotta e saviezza distinti”, denominato dei Carabinieri Reali, ai quali furono affidati compiti di difesa dello Stato e di tutela della sicurezza pubblica, duplice attribuzione che non rappresentò l’unico aspetto caratterizzante del nuovo organismo.

Quei soldati d’élite, a differenza degli altri militari, vennero distribuiti su tutto il territorio del regno, dalle città ai villaggi, a contatto con la popolazione, sin dal 1822, attraverso l’articolazione in Stazioni, il cui numero e la cui forza vennero determinate “in proporzione delle popolazioni e dei costumi degli abitanti”. Una felice intuizione ed una formula originale che ancora oggi definisce un modello di straordinaria attualità.

La presenza a Modena dell’Arma dei Carabinieri risale invece al 1859, quando giunse nel territorio il Maggiore CC Giuseppe Formenti, che procedette allo scioglimento dei locali Dragoni e alla costituzione di una Guardia caratterizzata da tutte le attribuzioni del Corpo dei Carabinieri.

Attualmente dal Comando Provinciale Carabinieri di Modena, dipendono quattro Compagnie (Modena, Sassuolo, Carpi e Pavullo nel frignano), due tenenze (Vignola e Castelfranco Emilia) e 39 Stazioni, reparti che operano costantemente a servizio della collettività.