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Danneggiano auto in sosta con manovre azzardate. Rintracciati e sanzionati a Reggio Emilia


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E’ andato a vuoto il tentativo di due conducenti di far perdere le proprie tracce, dopo aver urtato alcune auto in sosta con manovre azzardate, in momenti e luoghi diversi della città. A conclusione delle indagini del Nucleo infortunistica della Polizia locale di Reggio Emilia, i due guidatori sono stati rintracciati e sanzionati con 350 euro per essersi allontanati dal luogo dell’incidente con soli danni materiali, senza aver ottemperato all’obbligo di fermarsi e fornire i dati assicurativi. E dovranno pure risarcire i danneggiamenti.

Un episodio è accaduto nella tarda serata di sabato 28 settembre in piazzale Lepanto. Una Citroen C3 è stata urtata e danneggiata da una Fiat Punto, il cui conducente ha allargato troppo il raggio della curva in manovra. La prontezza di riflessi del conducente della Citroen, che era a bordo della vettura, ha facilitato le ricerche degli agenti fornendo alcuni numeri della targa del mezzo che si era allontanato. Agli operatori del Comando di via Brigata Reggio sono bastati pochi giorni per risalire alla Punto e al suo conducente, che ha ammesso le proprie responsabilità fornendo gli estremi dell’assicurazione. Il conducente, un 54enne reggiano, si è giustificato dicendo di aver dimenticato di avvisare la propria assicurazione.

Nella notte dello scorso 26 agosto, un’autovettura non meglio identificata ha urato, danneggiandole gravemente, le fiancate di una Fiat Panda e di una Suzuki parcheggiate in maniera regolare in via Pariati. Nell’urto, tuttavia, l’auto in fuga ha perso parte della carrozzeria, lasciando agli agenti un’importante traccia da seguire. In questo caso le indagini hanno richiesto qualche settimana in più, ma la responsabile dei danni, una automobilista di 68 anni alla guida di una Multipla, è stata rintracciata in questi giorni e convocata negli uffici del Comando, dove è stata sanzionata. In questo caso la automobilista ha detto di essere fuggita per la paura provocata dall’urto.