Home Modena Artrite reumatoide e interstiziopatia. A Modena un team multidisciplinare

Artrite reumatoide e interstiziopatia. A Modena un team multidisciplinare


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La gestione del paziente con artrite reumatoide e interstiziopatia polmonare è al centro del convegno organizzato per il 10 e l’11 ottobre dalla Struttura Complessa di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, diretta dal prof. Carlo Salvarani. L’evento, che si svolge all’Hotel Fini Baia del Re (presso l’uscita di Modena Sud) ha lo scopo di fare il punto sulle interstiziopatie polmonari, una grave complicanza di diverse patologie reumatiche tra cui appunto l’artrite reumatoide. Al Policlinico di Modena è attivo un modello di approccio multidisciplinare al problema che coinvolge reumatologi, pneumologi, cardiologi e radiologi.

“L’interstiziopatia polmonare – spiega la dottoressa Andreina Manfredi, reumatologa e responsabile scientifico del convegno – è, purtroppo, una delle principali complicanze di diverse patologie reumatiche. In particolare, si stima che circa il 20% dei pazienti affetti da artrite reumatoide sviluppino una interstiziopatia polmonare, a prescindere dalle cure cui sono sottoposti”. L’artrite reumatoide è una patologia infiammatoria cronica articolare che causa gonfiore, dolore e distruzione dell’articolazione stessa, ma è caratterizzata anche da numerose manifestazioni extra-articolari e severe comorbidità. “L’interstiziopatia polmonare – aggiunge il dottor Marco Sebastiani, reumatologo e responsabile scientifico del convegno – è una patologia dell’interstizio polmonare, cioè il tessuto che costituisce le pareti degli alveoli polmonari, caratterizzata da vari gradi di infiammazione e che può progredire fino alla fibrosi, compromettendo gli scambi gassosi”.

L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena ha da quasi dieci anni attivato l’ambulatorio multidisciplinare MARP (malattie rare del polmone), di cui la dottoressa Stefania Cerri dell’UO di Malattie dell’Apparato Respiratorio è pneumologa di riferimento, e che vede la stretta collaborazione di reumatologi, radiologi e cardiologi e pneumologi esperti. L’ambulatorio segue attualmente oltre 200 pazienti con interstiziopatia polmonare secondaria a malattie reumatiche e la struttura partecipa a progetti di ricerca che riguardano nuove modalità di diagnosi e l’utilizzo di terapie innovative. L’impostazione multidisciplinare è stata mantenuta al convegno, al quale partecipano specialisti da tutta Italia, in particolare un reumatologo ed uno pneumologo per ogni Centro.

Si comincia alle 13:00 di giovedì 10 ottobre, mentre venerdì 11 l’inizio è alle 9:00. Tra i temi del convegno spiccano gli aspetti epidemiologici, clinici, il ruolo dell’anatomia patologica e della radiologia. Inoltre si parlerà di strumenti di screening innovativi, basati sulla ricerca dei rumori respiratori, sviluppati grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria di UNIMORE.