Home Ambiente Modena: al nido i bambini imparano dalla natura a rispettarla

Modena: al nido i bambini imparano dalla natura a rispettarla


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Cosa accade se l’educatrice elimina tricicli e scivoli dal cortile del nido d’infanzia, chiede ai genitori di cucire sulle magliette dei bambini grandi tasche adatte alla raccolta e porta i piccoli alla scoperta della natura osservando la loro meraviglia davanti a insetti, fiori, rametti e trasformando i materiali naturali raccolti in oggetti studiati in angoli scientifici creati all’interno della sezione?

È quanto accade al nido d’infanzia Cividale del Comune di Modena dove l’educatrice Annalisa Panzani, dopo aver seguito il percorso formativo proposto da Memo su “Corpo e Movimento”, condotto da Andrea Ceciliani e organizzato dal Coordinamento pedagogico 0-6, ha deciso di proporre diverse esperienze outdoor ai bambini attraverso il progetto “50 volte bambino”.

“Attraverso l’esperienza realizzata al nido Cividale – spiega la coordinatrice pedagogica Rossella Pignataro – abbiamo osservato che il gioco in natura pone le basi per riconoscere la bellezza del mondo e per sviluppare la cultura del rispetto per l’ambiente, tanto che il progetto si è sviluppato in un’attività di promozione della raccolta differenziata a partire dal vissuto dei bambini. Infine, grazie alla collaborazione di colleghe e genitori, è stato possibile riprogettare lo spazio esterno del nido ripensandolo come uno spazio da vivere, con il giusto equipaggiamento, in tutte le stagioni. Abbiamo anche raggiunto a piedi il vicino parco favorendo i primi tentativi di orienteering e abbiamo osservato che all’esterno si rafforzano le relazioni tra i bambini, le competenze, l’autostima e il benessere emotivo, perché i tempi delle esperienze in natura sono lenti e distesi”.

|“50 volte bambino” è anche tra i finalisti del primo Concorso Nazionale per le migliori documentazioni educative sull’educazione all’aperto, indetto dal Comune di Bologna, in collaborazione con Università di Bologna, Fondazione Villa Ghigi e Rivista “Infanzia”, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e della Regione. Il Concorso, che si è svolto le scorse settimane a Bologna durante la Settima Edizione del convegno “Outdoor Education. L’educazione si-cura all’aperto”, punta l’attenzione sulla produzione di documentazioni educative di qualità nei servizi educativi per l’infanzia 0-6 e nelle scuole primarie e secondarie di primo grado; nell’occasione, presso la Sala Borsa di Bologna, è stata anche allestita una mostra con la documentazione delle esperienze presentate.

(foto: “50 volte bambino” in mostra alla sala Borsa di Bologna)