“Ci aveva sorpreso, il voto a favore, che durante l’ultimo consiglio comunale aveva sancito l’approvazione dell’ODG proposto. Infatti, la smentita, non si è fatta attendere a lungo: già venerdì 28 si leggeva sui quotidiani nazionali il dietrofront direttamente emerso dal Ministero a trazione PD.
Apprendiamo, con delusione, che il Viminale sotto la guida di Luciana Lamorgese, preferisca tagliare posti e dirigenti, alimentando “la perdita di controllo” del territorio nazionale e soprattutto provinciale.
Per esempio, la Divisione Anticrimine della Questura di Modena sarà declassata a semplice ufficio e i cosiddetti “aiuti” si limiteranno all’arrivo di solamente 10 agenti per tutta la provincia.
Prendendo atto delle forti contraddizioni tra la segreteria locale del Partito Democratico e quella nazionale, ribadiamo l’intenzione di perseguire questo obiettivo anche per mezzo di una battaglia trasversale, con l’appoggio del sindacato di polizia SIULP e altri movimenti politici: la nostra sicurezza non può cadere nel dimenticatoio e proseguire su un trend di depotenziamento”.
(Giovanni Gasparini, Capogruppo Lega Sassuolo)