L’indice della produzione industriale a marzo è sceso dello 0,4% rispetto al mese precedente. Lo ha reso noto l’Istat precisando che l’indice è cresciuto del 4,8% rispetto a marzo 2003, ma ha registrato una diminuzione tendenziale dello 0,6% corretto per giornate lavorative, che sono state 23 contro le 21 di marzo 2003.
Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie l’indice della produzione industriale corretto per i giorni lavorativi ha presentato, rispetto a marzo 2003, una variazione positiva pari all’1,4 per cento per i beni di consumo (più 8,4 per cento per i beni durevoli e meno 0,1 per cento per i beni non durevoli). Si sono riscontrate, invece, diminuzioni tendenziali del 3,2 per cento per i beni intermedi e dello 0,1 per cento per i beni strumentali. L’energia, infine, ha presentato una variazione nulla.
Nel confronto tra i primi tre mesi del 2004 e il corrispondente periodo del 2003 hanno registrato variazioni positive del 2,9 per cento i beni di consumo (più 8,6 per cento i beni durevoli, più 1,7 per cento i beni non durevoli) e dell’1,1 per cento l’energia; hanno, invece, registrato diminuzioni del 2,4 per cento i beni intermedi e dell’1,1 per cento i beni strumentali.
Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie sono diminuiti, rispetto a febbraio 2004, del 2,3 per cento per l’energia, dell’1,5 per cento per i beni intermedi e dell’1,2 per cento per i beni di consumo (meno 1,3 per cento i beni durevoli, meno 1,0 per cento i beni non durevoli). Fanno eccezione i beni strumentali che hanno registrato una variazione nulla.