Un record di richieste ha convinto la Provincia ad aumentare i fondi disponibili di altri 120 mila euro che si aggiungono ai 150 mila già stanziati all’inizio dell’anno.
L’iniziativa vuole incentivare la sostituzione delle vecchie caldaie con impianti che, tra l’altro, funzionano con una bassissima emissione di inquinanti, in particolare di polveri, e consumano anche meno.
Le domande per caldaie domestiche ha raggiunto quota 560 mentre le domande per sostituire impianti centralizzati sono state 51.
Per gli impianti domestici il contributo può arrivare fino a 500 euro (più una ulteriore maggiorazione per la sostituzione anche dello scaldabagno e per l’adattamento della canna fumaria), mentre per le caldaie condominiali si può raggiungere la cifra di 5.400 euro, con ulteriori maggiorazione (fino a tre mila euro) per la sostituzione di caldaie a olio combustibile o gasolio.
In questi giorni è in corso la valutazione dell’ammissibilità delle richieste.
Nel 2003 la Provincia ha finanziato l’installazione di oltre 600 nuovi impianti con un contributo complessivo di quasi oltre 400 mila euro.