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Co-presidenza per la sanità modenese


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I Sindaci dei comuni capo-distretto ed il presidente della Provincia si sono riuniti ieri presso il Comune di Modena per valutare gli adempimenti necessari in vista dell’insediamento della Conferenza socio-sanitaria modenese convocata per il 16 prossimo.

Dopo aver approfondito i temi più rilevanti della programmazione sanitaria riguardante il nostro territorio, in particolare il valore aggiunto che daranno al sistema a rete dell’assistenza ospedaliera l’apertura ormai prossima dei nuovi ospedali di Baggiovara e Sassuolo, hanno valutato le novità legislative introdotte dalla Regione. Tali norme prevedono, infatti, che per rafforzare il ruolo d’indirizzo e controllo degli Enti Locali sull’organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario, sia potenziata la funzionalità della Conferenza dei sindaci, prevedendo un più stretto collegamento tra la stessa e l’organismo operativo, in passato l’Esecutivo ed oggi individuato in un Ufficio di Presidenza, dando in tal modo un profilo più unitario e coinvolgente alle istituzioni di rappresentanza delle autonomie locali in campo socio-sanitario.

I sindaci presenti alla riunione ed il presidente della Provincia, dopo aver esaminato le modifiche ed integrazioni al regolamento di funzionamento della Conferenza da proporre in occasione dell’insediamento, su proposta del sindaco di Carpi Enrico Campedelli hanno convenuto che in virtù dei ruoli peculiari e di particolare rilevanza che l’Amministrazione Provinciale ed il Comune di Modena rivestono nel sistema sanitario modenese sia opportuno chiamare il Presidente della Provincia, Emilio Sabattini, ed il Sindaco di Modena, Giorgio Pighi, ad una corresponsabilità nella gestione dei due organismi, Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria ed Ufficio di Presidenza, andando a proporre nella prossima seduta d’insediamento una Co-Presidenza. Si tratta di una soluzione organizzativa a forte valenza politica, da un lato rispettosa della nuova legge regionale e dall’altro in grado di favorire, con una relazione continua tra le due cariche più rappresentative, il ruolo d’impulso e verifica che la Conferenza é chiamata ad esercitare.