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Canyoning e scrambling per vivere l’avventura in Appennino


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Scendere in corda doppia dai bastioni rocciosi del Monte Giovo, oppure attraversare le acque impetuose del Rio Lezza, tra Montecreto e Riolunato, calandosi imbracati e legati di tutto punto lungo forre e cascate. La Scuola delle Guide Alpine del Cimone organizza in estate corsi ed uscite di canyoning e scrambling. Due nuove attività outdoor per vivere le emozioni dell’avventura in piena sicurezza, a contatto con la natura incontaminata del Parco Regionale del Frignano.

Scrambling sulle pareti del Monte Giovo e sopra il torrente Fellicarolo
Lo scrambling (to scramble= arrampicare) è una sorta di escursionismo estremo, con l’utilizzo di sistemi di sicurezza e carrucole per attraversare da un lato all’altro dei torrenti o scendere in corda doppia un salto di roccia; un parco avventura evoluto in ambiente. Sulle pareti rocciose a lato del torrente Fellicarolo (Comune di Fanano), sulle cime che sovrastano il Lago Santo come il Monte Giovo (Comune di Pievepelago) nella zona di Piane di Mocogno, si trovano condizioni ideali per lo scrambling. L’organizzazione della Scuola delle Guide Alpine del Cimone mette a disposizione l’attrezzatura specifica per lo svolgimento della giornata (imbracature, carrucole, longe di sicurezza, casco). “Lo scrambling è un’attività nuova e molto divertente – dice Alessandro Currò, guida alpina del Cimone – perché permette anche a chi è solo un semplice escursionista di accedere a luoghi altrimenti inaccessibili sempre in piena sicurezza, accompagnato da una guida alpina accreditata”. Equipaggiamento ed abbigliamento consigliati: zaino con un piccolo spuntino, pantaloni da trekking robusti (assolutamente sconsigliati i pantaloncini corti), camicia o felpa a maniche lunghe, k-way, scarponi da trekking. La quota individuale di partecipazione è di 65 euro (numero minimo di partecipanti 6).
Info e prenotazioni: Scuola Guide Alpine Cimone, Alessandro Currò, 349.0549482 – e-mail.
Il Consorzio Valli del Cimone propone pacchetti weekend all inclusive a partire da 80 euro a persona per chi vuole avvicinarsi allo scrambling. La proposta di soggiorno prevede: arrivo con auto propria venerdì, cena e pernottamento in hotel; al mattino, dopo la prima colazione, partenza per escursione con guida alpina per scrambling; al rientro relax presso un centro benessere per rigenerare corpo e mente; cena a base di prodotti tipici locali presso ristorante convenzionato oppure in hotel, e pernottamento. Domenica, dopo la colazione, visita a pievi, borghi e castelli della zona per conoscere i tesori e le tradizioni della cultura montanara.

Il canyoning nelle forre del Rio Lezzo
Più conosciuto ma non meno emozionante il canyoning, o torrentismo, consiste nel scendere lungo gole profondamente scavate nella roccia (canyon) e attraversare corsi d’acqua (forre) a portata ridotta e forte pendenza, utilizzando tecniche e materiale alpinistiche, con corde, imbrachi e moschettoni. La disciplina, nata nelle gole di Francia e Spagna intorno al 1980, si è diffusa in Italia grazie a un gruppo di appassionati. I torrenti dell’ Alto Appennino modenese, sono il terreno ideale per questa attività outdoor. Il Rio Lezza, ben visibile anche dalla strada che da Riolunato porta a Montecreto, nella sua parte alta ha caratteristiche di “forra”, ovvero si insinua nella roccia levigata dai millenni, solcando la montagna e regalando ai canyoner emozioni e divertimento. “Le uscite che organizziamo – dice Luigi Trippa, direttore della scuola delle Guide Alpine del Cimone – vuole avvicinare gli interessati a questa disciplina, piuttosto nuova sul nostro Appennino, rendendo sicura questa attività che va affrontata con le giuste conoscenze ed in maniera graduale. E’ un’attività acquatica, è necessaria quindi un minimo di predisposizione agli sport facenti parte di questa categoria, l’organizzazione della scuola mette a disposizione l’attrezzatura specifica per lo svolgimento della giornata (muta, imbracatura e longe di sicurezza, casco)”.
Quota pro-capiteper un’uscita: 90 euro, 3 partecipanti (massimo 5) ogni guida alpina.
La quota comprende: L’insegnamento da parte di una Guida o aspirante Guida, l’utilizzo del materiale per il canyoning (muta, imbracatura bassa con longe di sicurezza e casco). Equipaggiamento ed abbigliamento consigliati: abbigliamento leggero (pantaloncini corti e maglietta), scarponcini leggeri o scarpe ginniche (le scarpe si utilizzeranno durante la discesa in acqua, prevedere un paio di scarpe di riserva da lasciare sull’auto).

Per informazioni in merito ai corsi futuri contattare il direttore della Scuola Cimone Luigi Trippa (347/2762212; e-mail). Scuola Guide Alpine Cimone (Scuola Guide Alpine Cimone)