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Apre a Formigine la Residenza Sanitaria Assistita


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Saranno accolti entro la fine di giugno i primi ospiti della Residenza Sanitaria Assistita (R.S.A.) per anziani non autosufficienti, dopo la conclusione del primo stralcio dei lavori per la ristrutturazione dell’ex ospedale di Formigine. L’intervento è stato condotto dalla Società Residenza Formigine srl in qualità di concessionaria dell’appalto, secondo le modalità del project finance.

Il primo stralcio dei lavori che ha interessato l’edificio principale lungo la Via Giardini, ed il fabbricato minore, un tempo ospitante un’Opera Pia, restituisce alla città un complesso moderno e funzionale, in grado di ospitare 40 anziani non autosufficienti ed ulteriori 10 anziani che necessitano di elevata attività assistenziale.
Il secondo stralcio dei lavori invece, che metterà a disposizione altri 38 posti da destinarsi a R.S.A. e demenza senile, sarà ultimato entro la fine del 2009.

“Si tratta di un’opera di fondamentale importanza, fortemente voluta da questa Amministrazione, a conferma dell’impegno assunto nei confronti della popolazione anziana e delle famiglie con problemi di assistenza molto impegnativi – spiega il Sindaco di Formigine Franco Richeldi – l’ubicazione della nuova R.S.A., che si colloca al centro del paese, garantire agli ospiti, un contatto maggiore con la realtà e la vita sociale ed insieme ai nuovi poliambulatori e al centro prelievi costituisce un vero polo socio-sanitario. La ristrutturazione del complesso dell’ex ospedale sarà portata a termine secondo il modello innovativo del project finance che permette di realizzare opere pubbliche con capitali anche di soggetti privati. Questo sistema non rappresenta una novità per Formigine, essendo stato adottato con successo per la costruzione della piscina e della nuova sede degli uffici comunali”.

Il costo complessivo dell’intervento è finanziato in parte dalle Amministrazioni comunali di Formigine, Fiorano, Maranello e Sassuolo e per la maggiore entità attraverso l’utilizzo di capitali privati e di finanziamenti statali e regionali e di un importante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.