Kimi Raikkonen in pole position nel Gp di Francia. Il pilota finlandese della Ferrari ha girato in 1’16”449 nella terza manche delle qualifiche. Domani partira’ davanti a tutti per la seconda volta in stagione e per la 16a in carriera. La Ferrari, alla 200a pole della sua storia in Formula 1, monopolizzerà la prima fila sul tracciato di Magny-Cours visto il secondo tempo ottenuto dal brasiliano Felipe Massa (1’16”490).
”E’ stata una buona giornata, a parte un leggero torcicollo che ho iniziato a sentire questa mattina: per non rischiare, ho preferito evitare lunghe serie di giri consecutivi”. Felipe Massa è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del Gp di Francia e ha chiuso col secondo tempo, alle spalle della Renault di Fernando Alonso, nel turno pomeridiano. La Ferrari del brasiliano ha funzionato a dovere e l’unica nota negativa, per il paulista, è legata al torcicollo. ”Mi sono concentrato sulla preparazione dell’assetto della vettura, lavorando con entrambi i tipi di pneumatici: con quelli piu’ morbidi sembra essere un pò più difficile trovare il giusto bilanciamento ma dobbiamo considerare che oggi, come sempre il venerdi’, la pista era ancora sporca”, dice Massa.
”Tutti hanno sofferto per un po’ di graining sulle gomme anteriori ma domani la situazione dovrebbe migliorare. Dobbiamo analizzare tutti i dati raccolti e prepararci al meglio per le qualifiche e per la gara”, conclude il sudamericano.
“Sono contento di come sono andate queste due sessioni di prove libere. Abbiamo portato a termine il solito lavoro del venerdi’, lavorando principalmente in funzione della gara”. Kimi Raikkonen commenta con soddisfazione le prime prove libere del Gran Premio di Francia. Il campione del mondo della Ferrari non ha riscontrato problemi particolari, e ha chiuso la giornata con il terzo tempo piu’ veloce. “Ovviamente non sappiamo con quanta benzina abbiano girato i nostri avversari principali, ma ritengo che dovremmo essere molto competitivi -dice il finlandese-. Magari non ho ottenuto il massimo sul primo giro, ma sono contento del bilanciamento della vettura”. Positiva anche la prova per il regime di safety-car. “Abbiamo provato questo nuovo sistema per il regime di safety-car: credo che potrebbe essere una buona soluzione perche’ metterebbe tutti nella stessa condizione -conclude il ferrarista-, e non ci sarebbero cosi’ piloti penalizzati per circostanze fortuite”.