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‘Jazz in It’ festeggia la 20/a edizione


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“Jazz in’ It” compie vent’anni e festeggia il prestigioso traguardo con un’edizione speciale del festival che si svolge a Vignola, nella suggestiva piazza dei Contrari, da venerdì 27 a domenica 29 giugno, con ospiti di fama internazionale impegnati in ben sei produzioni originali.

Nel segno della contaminazione multidisciplinare del linguaggio jazzistico saliranno sul palco antistante l’antica Rocca artisti del calibro di Paolo Fresu, Fred Firth, Gianmaria Testa, Javer Girotto, Umberto Petrin e l’attore Giuseppe Cederna per interpretare le produzioni originali di Giuseppe De Biasi, direttore artistico della rassegna. Ma per festeggiare il compleanno del festival c’è anche un cd celebrativo, “Vent’anni di jazz in’it”, che raccoglie alcuni degli artisti più importanti ospitati a Vignola in questi due decenni. Il cd è in distribuzione come allegato al numero di giugno della rivista “Musica Jazz”. La rassegna prevede inoltre un ricco calendario di eventi collaterali che va dalle degustazioni di “Jazz & Food”, jazz club, mostre fotografiche e incontri d’autore.
Il festival è organizzato dal Comune di Vignola con il contributo della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna e il sostegno del ministero dei Beni e delle Attività culturali e di un pool di sponsor privati.
“Jazz in’ It” ha mantenuto fin dall’inizio la sua particolare formula fondata su spiccata progettualità, contaminazioni interdisciplinari, attenzione per il jazz italiano e le giovani leve, «scelte – spiega Giuseppe De Biasi – decisamente in controtendenza nel 1989 quando l’italian style era ancora lontano dal diventare scuola nazionale riconosciuta nel mondo e le produzioni originali venivano accolte quasi con diffidenza».
I concerti si svolgono nella piazza dei Contrari, con inizio alle 21,30. In caso di maltempo saranno ospitati nella Sala dei Contrari della Rocca di Vignola. Il prezzo del biglietto è di 18 euro (15 euro il ridotto); l’abbonamento costa 42 euro (38 euro per i residenti).

Grandi protagonisti per i sei concerti originali
L’apertura dell’edizione del ventennale di “Jazz in’ it” è affidata, venerdì 27 giugno alle ore 21.30, all’Union Jazz Band, diretta da Marco Ferri e impreziosita dalla tromba di Paolo Fresu, che affronterà il ricco “songbook” di Sal Nestico. A seguire l’omaggio a un maestro della canzone francese come Léo Ferré rivisitato jazzisticamente dall’E.s.p. Trio di Roberto Cipelli, con Attilio Zanchi e Philippe Garcia, insieme ancora a Paolo Fresu, Gianmaria Testa e alle suggestive immagini della computer-art di Mariano Chelo.
Sabato 28 giugno altre due produzioni originali. La prima vedrà di scena gli svizzeri Q3 impegnati nella sonorizzazione, in versione bass’n’drum, del capolavoro di Flaherty “Nanuk l’esquimese”, film del 1922. La seconda darà spazio a uno dei più geniali esponenti della musica creativa anglo-americana, il chitarrista e compositore inglese Fred Frith che presenterà il suo progetto “Tessitura”, realizzato in collaborazione con Angelica e la Regione Emilia Romagna.
L’ultima serata del festival proporrà prima il nuovo quartetto internazionale di Joe Rehmer arricchito dalle fascinose ance del sassofonista Javier Girotto e, subito dopo, l’inedito trio formato dal pianoforte di Umberto Petrin, dalla voce narrante di Giuseppe Cederna e dalle immagini originali di Giuseppe Baresi. Ancora una commissione originale del festival per suggellare, nel segno della contaminazione di stili e di linguaggi, il ventennale di “Jazz in’ It”.

Insieme alla mostra degustazioni, incontri e mostre
Jazz club, degustazioni culinarie, incontri con gli autori, mostre da vedere e da ascoltare. Sono tanti gli eventi collaterali al festival inseriti nel cartellone di “Jazz in’ It” che animeranno per l’intero weekend il centro storico di Vignola.
Per il terzo anno consecutivo torna in piazza Boncompagni “Jazz & food”, un’occasione per scoprire i prodotti tipici locali guidati da esperti riservata agli spettatori della rassegna. In programma due turni di degustazione prima dei concerti (dalle 20 alle 20,30 e dalle 20,45 alle 21,15) e uno dopo (dalle 23,30), con l’accompagnamento musicale del Circolo Bononcini. I posti sono limitati. Sono tre gli incontri con l’autore, uno per ogni giorno di festival, in programma all’Osteria della luna di piazza Boncompagni dalle ore 19, un modo insolito di incontrare in anteprima i musicisti del ventennale e di ascoltare i loro racconti accompagnandoli con un buon bicchiere di vino. Le degustazioni sono gratuite fino a esaurimento dei posti disponibili. Per entrambi gli eventi è gradita la prenotazione: tel. 059 777729.
Tre anche le mostre in calendario: aperte solo per la durata del festival sono “Quale percussione?”, la mostra da ascoltare ideata e illustrata ai visitatori da Luciano Bosi, e “Venti fra tradizione e innovazione”, i vent’anni del festival raccontati attraverso le immagini più belle. Le due mostre sono allestite ai Cantieri Cantelli. Sarà invece visitabile fino a domenica 6 luglio, nella Rocchetta del Castello, la mostra “Disaccordi musicali-La Bambina Filosofica vs Jazz in’ It”, esposizione di disegni originali della fumettista Vanna Vinci realizzati appositamente per la rassegna: una viaggio della Bambina Filosofica, ironico ed esplosivo personaggio amato da adulti e adolescenti, nella musica jazz e non solo, tra musicisti di ieri e di oggi. All’inaugurazione, venerdì 27 alle ore 20, interverrà anche l’autrice.
La musica continua anche prima e dopo il festival, sempre all’Osteria della Luna, con il Chiara Pancaldi Trio martedì 24 giugno e con il recital di Emilio Rentocchini, accompagnato dalla fisarmonica di Claudio Ugetti, mercoledì 2 luglio.
È attiva la biglietteria on line: Jazz in it. Informazioni: tel. 059 777729.