Home Modena Modena: si sta individuando un incrocio adatto al T-Red

Modena: si sta individuando un incrocio adatto al T-Red


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“La sperimentazione sui nuovi impianti per il controllo delle infrazioni semaforiche, denominati T Red, è scaduta a dicembre 2007. L’esito è stato interlocutorio, lo strumento è affidabile ma, forse, poco adatto a incroci complessi. Il comando della Polizia Municipale ha pertanto deciso di proporre, all’azienda che lo ha noleggiato, di proseguire la sperimentazione anche per quest’anno, spostando l’impianto su un altro tipo di incrocio”.

E’ la risposta dell’assessore alla Polizia Municipale Gualtiero Monticelli all’interrogazione presentata da Andrea Galli di An -Pdl, “Spostamento impianto T-red da via Italia,angolo Pablo Neruda, a via Giardini; chi paga il canone di affitto di 5 mesi di mancato utilizzo? Se questi impianti sono indispensabili, come dice l’Amministrazione, è corretto tenerli spenti? O sono fondamentalmente inutili per la sicurezza stradale e servono solo “a far cassa?”

L’assessore ha spiegato che “lo spostamento dell’impianto non è ancora avvenuto in quanto l’incrocio individuato e da lei citato non corrisponde alle caratteristiche tecniche previste, è in corso un analisi per individuarne un altro”. Nel periodo dal primo gennaio al 31 marzo non sono state rilevate sanzioni: “Gli impianti hanno continuato a svolgere una semplice funzione di deterrenza. Dopo una fase di confronto con l’azienda in oggetto – ha proseguito l’assessore – siamo giunti ad un nuovo contratto, con decorrenza dal 1 aprile al 31 dicembre, che prevede anche lo spostamento dell’impianto. Il costo e il periodo sono gli stessi dello scorso anno”.

I dati sull’incidentalità, ha aggiunto Monticelli, “nel 2007, confermano un trend positivo, in linea generale, nonostante il continuo incremento di traffico. Gli strumenti automatici di controllo hanno apportato un contributo al raggiungimento di questi risultati”. L’assessore ha poi concluso aggiungendo che “non è mai stata vagliata né la durata del giallo, né altro, solo il tipo di contratto che da cifra in percentuale è diventata cifra fissa”.

Il consigliere di An – Pdl ha ribadito che “diverse modifiche della durata del giallo sono state fatte, oggi questo elemento è oggetto di indagine della magistratura in tutta Italia”. Per Galli, “l’utilizzo della definizione strumento affidabile ma inadatto è incongruente: i due termini sono inconciliabili tra loro”. Il consigliere ha sottolineato come non siano calati gli incidenti e la mortalità da quando sono stati utilizzati impianti di questo tipo : “Non è migliorata la sicurezza stradale. Il processo alle intenzioni è sbagliato: non è corretto dire che gli incidenti non sono aumentati nonostante l’aumento del traffico”. Il consigliere ha concluso il suo intervento aggiungendo che “l’introduzione della patente a punti ha portato un miglioramento ben maggiore del t-red o fotored”.