La XIX edizione del Premio Internazionale Profilo Donna che si è svolta ieri sera al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, la prima volta in una sede storica e istituzione culturale, si è caratterizzata per un inizio a sorpresa. Con regia di Andrea Masoni, sul palco una scenografia di mosaico dorato che dava risalto ai colori del Teatro, oro, amaranto e beige, e due immagini della Prima Ballerina Assoluta Margot Fonteyn, a cui la serata era dedicata. “Donna che non vidi mai” della Manon Lescaut di Puccini cantata dal Tenore modenese Luciano Pavarotti la sigla d’inizio. Che cosa pensava il Tenore sul tema della serata? «Dovrebbero comandare le donne», così risponde in un frammento video recuperato dal passato.
È stato ricordato il Concorso Internazionale indirizzato ai giovani cantanti di tutto il mondo e di tutti i registri vocali che si svolgerà in ottobre presso il Teatro Comunale di Modena, istituzione che lo ha organizzato come omaggio e completamento dei progetti del Maestro.
«Luciano voleva questo concorso – ricorda emozionata Nicoletta Mantovani, moglie del Tenore – e ne aveva già parlato con Rutelli». E continua: «lui amava le donne, viveva in mezzo alle donne, è stato cresciuto da donne e ne era sempre circondato. Le supportava in ogni modo».
Tra gli ospiti d’eccezione anche Floriana Ferrari, moglie dell’ingegnere Piero Ferrari: «Pavarotti e la Ferrari sono stati ambasciatori di Modena nel mondo. All’estero sùbito associano l’Italia e Modena prima a Luciano Pavarotti poi alla Ferrari o viceversa».
Il connubio è stato rievocato attraverso fotografie, realizzate dal fotografo Alberto Moruzzi, sullo storico incontro avvenuto a Modena nel 1991 tra il pluricampione del Mondo Juan Manuel Fangio e il Maestro Pavarotti. Altre foto hanno invece testimoniato momenti di incontro con alcuni ferraristi al Club Europa ’92, lo storico locale di proprietà del Maestro.
Sul palco si sono alternate le dieci premiate Profilo Donna 2008 e le autorità che hanno consegnato loro la pergamena, l’anello e i fiori: Nicoletta Conti, Alessandra Graziottin, Laura Panini, Anna Razzi, Diana Bianchedi, Maria Grazia Cavenaghi-Smith, Deanna Ferretti Veroni, Loretta Goggi, Madlena Zepter. Il Premio a Tehmina Durrani è stato ritirato da Laura Villani, presidente della Tehmina Durrani Foundation. La scrittrice e pittrice pachistana diventata celebre in tutto il mondo per “My feudal lord”, autobiografia da cui ha preso avvio la sua battaglia collettiva contro le violenze sulle donne in paesi come il Pakistan, era purtroppo assente causa improvvisi e gravi problemi famigliari.
L’edizione 2008 ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, concesso dall’On. Mara Carfagna, Ministro per le Pari Opportunità, ed è stata inoltre riconosciuta con la Medaglia del Presidente della Repubblica consegnata al termine dello spettacolo dal Prefetto di Modena Giuseppina di Rosa alla presidente Cristina Bicciocchi: “una medaglia alla XIX edizione di Profilo Donna con i migliori auguri per la buona riuscita dell’evento”, recita il telegramma.